Martedì, 30 aprile 2024 - ore 13.23

Via libera al testo dell'intesa tra comune e pubblici esercizi contro le attività rumorose

| Scritto da Redazione
Via libera al testo dell'intesa tra comune e pubblici esercizi contro le attività rumorose

La Giunta, su proposta dell’assessore alle Politiche Ambientali Francesco Bordi, ha approvato il Protocollo d'intesa tra il Comune di Cremona e gli esercenti dei pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti, bevande ed attività similari, finalizzato al contenimento delle attività rumorose. I competenti uffici comunali, in collaborazione con l’ARPA, hanno condiviso con le parti interessate il testo dell’accordo ed il Comando di Polizia Municipale ha predisposto l’ordinanza che ne attua le disposizioni contenute. L’accordo sarà siglato nei prossimi giorni da Confcommercio Cremona, Confesercenti e A.SVI.COM, che hanno dichiarato la disponibilità degli associati a sottoscrivere il testo concordato. I titolari di pubblici esercizi che non fossero iscritti alle tre associazioni di categoria sopra citate possono rivolgersi all’Assessorato alle Politiche Ambientali per l’adesione.

 

L’Amministrazione comunale riconosce l’importante ruolo sociale ed economico svolto dai pubblici esercizi che, con la loro presenza, contribuiscono efficacemente all’animazione, all’accoglienza turistica, alla sicurezza ed alla valorizzazione del territorio, soprattutto per quanto riguarda il centro storico. D’altra parte sussiste la consapevolezza che tali attività possono comportare talvolta disturbo e disagio per i cittadini residenti nelle aree circostanti, soprattutto  nelle ore serali e notturne. La Giunta ha pertanto ritenuto necessario garantire il giusto equilibrio tra le diverse esigenze attraverso un accordo condiviso tra i gestori delle attività che si impegnano a mettere in atto atteggiamenti ed azioni adeguate a garantire il rispetto del riposo e della quiete dei residenti.

Le recenti liberalizzazioni, riguardanti i pubblici esercizi, in materia di orari di chiusura e di autorizzazioni per lo svolgimento di trattenimenti pubblici, possono contribuire ad inasprire le problematiche di disturbo per il riposo dei residenti e più in generale della quiete pubblica, soprattutto nelle zone della città dove si verifica una concentrazione di pubblici esercizi come avviene in talune aree del centro storico. L’accordo approvato nasce quindi dalla necessità di disciplinare lo svolgimento delle attività che provocano rumore sia all’interno  dei locali dove hanno sede i pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, sia nei plateatici esterni dati in concessione dal Comune, soprattutto durante i mesi estivi, così da conciliare le esigenze di quiete e riposo dei residenti  con la necessità di rivitalizzare la città attraverso l’intrattenimento  e l’animazione.

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