Vincenzo Montuori presenta la poetessa cremonese Vanna Cigognini
Per continuare la panoramica sulle poetesse cremonesi, stasera parliamo di Vanna Cigognini che è arrivata tardi alla poesia con un piccolo ma prezioso libretto “Stati d’anima” del 2013.
La voce poetica di Vanna si caratterizza per una sua pensosita’ delicata e quasi timida che guarda alla vita come da un cono d’ombra da cui affiorano smarrimenti e ansie molto umane che la poetessa affronta appellandosi al miracolo della poesia, anche se ella ne riconosce la precarietà.La misura formale da lei preferita è quella del frammento.Vi propongo di lei i seguenti testi:
I
Corro e inciampo
nelle mie distrazioni
taglia labbra
e slega voci
l’esitazione
mentre avanzo
in pozzanghere d’inchiostro
traccio ritardi di ieri
nell’istante di un’alba breve.
II
Il silenzio
aderisce al respiro
transita il corpo
ne tratteggia il contorno
leggera vibrazione del tempo
invade lo spazio
III
Narciso
con quanta leggerezza
calpesti la mia anima
tu, gonfio di parole
che spargi sopra i fogli
per celebrare il tuo splendore
non ne sprechi
per alleviare il mio dolore
E per ultima una intensa poesia dedicata alla madre:
Sul ritratto
in bianco e nero
di mia madre
son sbocciate
rose rosse
sul vestito
VANNA. CIGOGNINI
Maggio 2020