Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 23.22

L’Italia per il Diritto alla Pace

Giovedì 3 luglio a Roma, presso il Senato la consegna delle firme al Presidente Manconi

| Scritto da Redazione
L’Italia per il Diritto alla Pace

L’obiettivo è quello di far riconoscere la pace come diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l'esercizio di tutti gli altri diritti umani. Con l’appello di centinaia di presidenti di associazioni, riviste e organizzazioni sia laiche che religiose italiane vengono anche lanciate una serie di iniziative per sostenere la campagna per il riconoscimento del diritto alla pace, "un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all'Onu". Tra i primi firmatari dell'appello Padre Mauro Gambetti, custode del Sacro convento san Francesco di Assisi; don Luigi Ciotti, presidente del Gruppo Abele; Antonio Papisca del Centro diritti umani dell'Università di Padova; Flavio Lotti del comitato promotore della Marcia per la pace Perugia-Assisi; Giuseppe Giulietti, portavoce Articolo 21, il generale Fabio Mini e il presidente del Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani Andrea Ferrari. 

100 CITTÀ ITALIANE, PER RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA PACE

A Ginevra nel Palazzo delle Nazioni Unite la consegna delle prime 100 delibere

A cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, le Nazioni Unite hanno finalmente avviato le procedure per riconoscere la Pace quale diritto fondamentale della persona e dei popoli.Si tratta di una straordinaria opportunità per impegnare gli Stati ad agire con maggiore determinazione e coerenza in favore della sicurezza umana, di un disarmo reale, della risoluzione pacifica dei conflitti in corso, del rafforzamento democratico delle istituzioni internazionali, della costruzione del sistema di sicurezza collettiva previsto dalla Carta delle Nazioni Unite fondato sul rigoroso rispetto di tutti i diritti umani per tutti.Per sostenere questa importante iniziativa dell'ONU, una delegazione di amministratori locali, del Centro Diritti Umani dell'Università di Padova e del Comitato promotore della Marcia Perugia-Assisi si recherà a Ginevra per consegnare le prime 100 delibere approvate dagli Enti Locali italiani a favore del riconoscimento del diritto alla pace.Le delibere saranno consegnate  al Presidente del Gruppo di lavoro intergovernativo del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, Ambasciatore Christian Guillermet Fernandez, al Capo della Missione Permanente dell'Italia, Ambasciatore Maurizio Enrico Serra, all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Navanethem Pillay, e a S.E. Mons. Silvano M. Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite.Negli ultimi vent'anni, migliaia di Comuni, Province e Regioni italiane hanno esplicitamente inserito negli statuti e nelle leggi il riconoscimento della pace come un diritto umano fondamentale anticipando, come in nessun'altra parte del mondo, il progetto delle Nazioni Unite.L'iniziativa è parte della Campagna internazionale per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace promossa dal Centro Diritti Umani e dalla Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace dell'Università di Padova, dai Francescani del Sacro Convento di San Francesco Assisi, dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, dalla Tavola della pace e dalla Rete della PerugiAssisi.

Segue l'elenco dei membri della delegazione:

Andrea Ferrari, Assessore alla Pace e alla Cooperazione del Comune di Lodi, Presidente del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Antonio Papisca, Professore Emerito, Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace, Università di Padova

Flavio Lotti, Coordinatore del Comitato Promotore della Marcia Perugia-Assisi

p. Egidio Canil, Sacro Convento di San Francesco d'Assisi

Marco Mascia, Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani, Università di Padova

Enrico Rinuncini, Sindaco del Comune di Ponte San Nicolò

Mario Galasso, Assessore alla Pace della Provincia di Rimini

Rosa Rizzato, Presidente del Consiglio Comunale di Este

Alfonso Colombatti, Assessore alla Cultura del Comune di Aviano

Montà Roberto, Sindaco del Comune di Grugliasco - Presidente del Coordinamento Comuni per la pace della provincia di Torino

Daneo Edoardo, Direttore del Coordinamento Comuni per la pace della provincia di Torino

Alberto Robol, già Senatore, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti, Rovereto

Morena Berti, Franco Delli Guanti, Paolo Aldi, Fondazione Opera Campana dei Caduti, Rovereto

Maurizio Longhin, Comune di Lodi

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

Sede nazionale: via della Viola 1 (06122) Perugia

tel. 075/5722479 - fax 075/5721234

email info@entilocalipace.it  - www.cittaperlapace.it

 

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