ALTRIMENTI TUTTO ANDREBBE A CATAFASCIO ?
Non so se il parlamento è legittimo, anche se devo rimettermi con rispetto alle affermazioni del Capo dello Stato che la pensa in maniera diversa. Tuttavia, in una situazione di caos politico dell’Italia come non c’è mai stato al mondo, anche nel regimi dittatoriali sia pur in chiave ideologica diversa, io penso che sia necessario fare di necessità virtù, perché altrimenti tutto andrebbe irrimediabilmente a rotoli.
Trovo difficile non pensare che in questa vergognosa vicenda italiana non siano invischiati tutti in base al detto del… gatto che si morde la coda., per cui si potrebbe anche ipotizzare che il giudizio di terzo grado emesso dalla Cassazione a danno di un imputato eccellente, potrebbe non aver valore se è vero, come in effetti è, che le istituzioni, dagli anni 90 in poi, parrebbero essere state costituite, di conseguenza, tutte in forma anticostituzionale dopo la sentenza dell’altro ieri della suprema corte..
Ed allora che fa, anzi che dire ?
Mi pare che le opzioni possano essere soltanto due. La prima, quella di accettare la situazione così come è in base a quanto ha detto il capo dello stato secondo il quale il parlamento sarebbe legittimo (insomma si sceglierebbe il male minore), la seconda considerando tutto illegittimo e mandare il paese a catafascio.
E’ ovvio che, fra le due opzioni, è più conveniente la prima. E ciò, in attesa che si porti a casa una nuova legge elettorale, tenuto conto che oggi ci sarebbe poco da protestare in quanto, di questa oggettiva o non, incostituzionalità dichiarata da molti, ci hanno guazzato più o meno tutti senza dire una parola fino ad oggi.
Ci sarebbe anche da aggiungere che, se si andasse oggi al voto con il porcellum, ciò significherebbe ripetere il quadro precedente, non solo, ma potrebbe anche verificarsi il caso (mai avvenuta nella storia politica mondiale) che un pregiudicato possa nuovamente prendere le redini del governo, stando tranquillamente a casa a giocare a golf…, realtà che potrebbe materializzarsi a causa di troppi, personaggi della politica che, come ha detto giustamente ieri sera a Servizio Pubblico l’industriale Diego Della Valle, non valgono nulla, in primis, ma questo lo aggiungo io, il suddetto pregiudicato
Ora, come dicevo prima, è necessario fare di necessità virtù, altrimenti si corre il rischio, ancora non scontato, che l’Italia diventi un far west ove, per mangiare (dato che siamo alla fame) ci si azzannerà a vicenda.
Chiudo con una nota dolens.
L’Inps ha un buco di 10 miliardi di debito. Di questo passo, ce la farà a pagarci in futuro le pensioni o dovranno attivarsi con i forconi anche gli aspiranti all’ultima dimora ? Siamo nel caos più totale, ma non abbiamo il coraggio di dircelo….
Grillo, personaggio da cui prendo le distanze, da fastidio a tutti, ma dice la verità. Non per niente queste nostre istituzioni cercano compatte, a mio avviso illegittimamente, di buttarlo fuori. Come dire: legittimità o illegittimità, tanto vale…
ARNALDO DE PORTI
2013-12-06
