Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 12.56

Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali

Dal Vajont a Casal Monferrato, da Taranto a Brescia, dalla Terra dei Fuochi alla Val di Susa, dalle zone di sfruttamento petrolifero alle centrali a carbone ecc.

| Scritto da Redazione
Atlante Italiano dei Conflitti Ambientali

L’Atlante italiano dei confitti ambientali è la prima piattaforma web italiana geo referenziata, di consultazione gratuita, costruita assieme a dipartimenti universitari, ricercatori, giornalisti, attivisti e comitati territoriali, che raccoglie le schede descrittive delle più emblematiche vertenze ambientali italiane. Dal Vajont a Casal Monferrato, da Taranto a Brescia, dalla Terra dei Fuochi alla Val di Susa, dalle zone di sfruttamento petrolifero alle centrali a carbone, dai poli industriali all’agroindustria, dalle megainfrastrutture alle discariche, un atlante delle emergenze ambientali italiane e delle esperienze di cittadinanza attiva in difesa del territorio e del diritto alla salute.

L’archivio è in continua espansione ma di rapida consultazione attraverso un sistema di filtri progressivi ed è pensato per essere utilizzato da ricercatori, giornalisti, docenti, studenti, cittadini, enti locali ed istituzioni pubbliche aventi come mission la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica.

MAPPATURA PARTECIPATA

Il portale è strumento di mappatura partecipata: registrandosi come utenti, comitati territoriali, ricercatori, e società civile in qualunque forma organizzata potranno caricare direttamente sul portale, seguendo le semplici istruzioni e compilando il formulario predisposto, schede monografiche inerenti specifici conflitti ambientali che, previa validazione da parte dell’equipe di ricerca del CDCA, entreranno a far parte della mappatura visibile sulla home page dell’Altante.

In tal senso il portale non è solo un archivio in continua crescita, ma uno strumento di produzione diffusa di documentazione, di partecipazione cittadina e di messa in rete di realtà territoriali oltre che strumento di visibilità e denuncia dei fattori di rischio ambientale presenti da nord a sud del paese.

CONTRIBUTORS

Le schede contenute nell’Atlante sono realizzate da ricercatori universitari, giornalisti esperti di tematiche ambientali ed attivisti, a stretto contatto con le realtà territoriali attive sui singoli casi. Contengono inoltre una nutrita bibliografia utile ad approfondire ogni aspetto tematico o specifico del singolo conflitto.

Vai all’Atlante Italiano

RINGRAZIAMENTI E CREDITI

L’Atlante italiano è stato realizzato all’interno del Progetto Ejolt, finanziato da programma FP7 della Commissione Europea e con il contributo del ISCC – Transformations to Sustainability grant.  La realizzazione dell’Atlante è stata resa possibile grazie al supporto del Team Internazionale del progetto Ejolt. In particolare ringraziamo il team dell’ICTA-UAB, coordinato dalla dott.ssa Leah Temper, ringraziamo inoltre per il sostegno e il prezioso contributo Joan Martinez Alier, Daniela Del Bene e il web master Yakup Cetinkaya. La realizzazione della piattaforma è stata supportata da ISSC under the Transformations to Sustainability Programme. Il programma è finanziato da Sida – Swedish International Development Cooperation Agency, in collaborazione con Future Earth. Supporto supplementare è stato fornito dallo Swedish Secretariat for Environmental Earth System Sciences (SSEESS), dal Netherlands Organisation for Scientific Research (NWO), dall’Economic and Social Research Council (ESRC) UK attraversi il Newton Fund e il National Research Foundation of South Africa. Le opinioni, le conclusioni e le raccomandazioni espresse sono degli autori e non necessariamente riflettono la visione di ISSC, Sida e degli altri sponsors del Transformations Programme or Future Earth.

 

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