Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 03.46

Auguri PM10, cento di questi giorni (L.U.C.I. Cremona)

| Scritto da Redazione
Auguri PM10, cento di questi giorni (L.U.C.I. Cremona)

L'inverno scorso, ai cittadini cremonesi preoccupati per la salute minacciata da aria arricchita con PM10, l'Assessore Bordi diceva che era inutile intervenire poiché comunque la situazione, rispetto agli anni precedenti, era in lento ma continuo miglioramento. 
Quest'inverno, dopo aver quasi triplicato il limite fissato ed essere tornati a livello di qualche anno fa, l'Assessore Bordi dice che è inutile intervenire perché il singolo Comune da solo non è in grado di risolvere il problema. 
Dall'inverno scorso non è stato preso alcun provvedimento per affrontare la situazione, sono state promesse nuove centraline di controllo dell'aria (è entrata in funzione solo quella di Spinadesco), si sono scomodati i licheni (a proposito, come stanno?) e sono stati disseminati per la città i "radielli", tutte azioni inutili a risolvere il problema, destinate solo a testimoniare quanto già sappiamo, cioè che stiamo respirando un'aria dannosa alla nostra salute. 
Se un Assessorato definito alle "Politiche Ambientali e Agenda 21 - Politiche Energetiche - Sviluppo e Mobilità Sostenibili - Politiche di Gestione dello Smaltimento Rifiuti e degli Impianti di Trattamento" riesce a organizzare, nella sua attività presunta, solo un convegno sui mozziconi di sigaretta (mobilitando Legambiente, ABA Lombardia, ENEA (!), la federazione Italiana tabaccai, ISDE Medici dell'Ambiente, AEM e Polizia Locale) e non è in grado di:

Salvaguardare la salute dei cittadini (inquinamento da PM10)

Attivare le proposte di Agenda21 (mai prese in considerazione)

Promuovere e difendere la mobilità ciclistica (è in atto uno smantellamento della rete ciclabile e un attacco in generale alla mobilità sostenibile)

Liberare le aree pedonali dalle auto (perforate in continuo da auto con e senza permesso)

Portare a livelli di altre città virtuose la raccolta differenziata (con una percentuale in calo nel 2010, è la prima volta che succede)

Salvaguardare l'ambiente (la colata cementizia al Morbasco in via 1° Maggio; il progetto della Strada sud che ignora vincoli con analisi ambientali a dir poco superficiali e incomplete)

Difendere il territorio (nessuna dichiarazione sulla zona ex-Annonaria e in generale su tutti gli interventi urbanistici)

Migliorare il verde (manutenzione scarsa e approssimativa, con alberi tagliati e mai più rinnovati;
azione passiva verso il "verde" della Città dello sport, promesso ma mai realizzato)

ci chiediamo a cosa serva mantenerlo in funzione. Ci rivolgiamo quindi al Sindaco: se questa amministrazione non ha interesse a tutelare la salute dei cittadini e non ha interesse a difendere, più in generale, l'ambiente nel quale viviamo, elimini l'Assessorato alle Politiche Ambientali (ecc...), accorpandolo a uno qualsiasi degli altri Assessorati, sarebbe anche un risparmio per le casse comunali.

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