Trasporto pubblico: aumenti del 10% e la Provincia?
Sul trasporto pubblico locale è incredibile come la giunta provinciale trasformi la triste realtà di un taglio drastico di risorse in un buon risultato perché si è concluso un processo di razionalizzazione e di efficientamento delle linee salvaguardando quelle indirizzate agli studenti, ma tuttavia issando bandiera bianca di fronte all’ incremento delle tariffe.
Infatti dal 1° marzo gli utenti del tpl della provincia di Cremona si accorgeranno della recente delibera provinciale e che segue quella regionale, conseguenza dei tagli del governo, i prossimi giorni al rinnovo dell’abbonamento vedranno un incremento del 10%.
Siamo alla solita vittoria di Pirro a danno ovviamente dei pendolari, dei lavoratori, degli studenti e delle loro famiglie.
Il nodo vero non è la volontà di giocare sempre con la coperta corta e scegliere fra il taglio delle linee o l’aumento delle tariffe, puntare seriamente sul trasporto pubblico locale significa aprire anche l’ipotesi di mettere a disposizione ulteriori risorse e non rischiare di fare solo il passacarte applicando in pieno la delibera regionale.
Ricordiamo infine che oltre al trasporto su gomma abbiamo recentemente assistito all’aumento dei biglietti dei treni dal 1° febbraio a cui si aggiungerà un ulteriore probabile aumento a maggio approdando a fine anno a un incremento complessivo ai danni degli utenti del 25% forse sarebbe necessario un sussulto di contrapposizione verso le scelte del governo nazionale da parte di Lega e PDL”
Andrea Virgilio
Capogruppo PD Consiglio Provinciale Cremona