Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 11.10

Caserma dei Vigili del Fuoco a Crema: il Ministero dell’Interno finanzierà il 100%

Formalizzata da poche ore e appena trasmessa da SCRP a tutti i cinquantadue sindaci del territorio la notizia che il Ministero dell'interno finanzierà la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco

| Scritto da Redazione
Caserma dei Vigili del Fuoco a Crema: il Ministero dell’Interno finanzierà il 100%

Il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi, insieme al Presidente di SCRP avv. Pietro Moro e al delegato del Comando provinciale dei VV.FF. ing. Massimiliano Russo comunicano un’importante e sostanziale novità nell’iter procedurale verso la realizzazione della nuova Caserma dei Vigili del Fuoco a Crema.

Formalizzata da poche ore e appena trasmessa da SCRP a tutti i cinquantadue sindaci del territorio la notizia che il Ministero dell'interno finanzierà la nuova Caserma dei Vigili del Fuoco con un’erogazione pari a 1,2 milioni di euro (che comprendono anche gli oneri finanziari dell’intervento).

L’intervento coprirà così l'intero costo del progetto. In precedenza l'opera avrebbe dovuto essere finanziata dai sindaci del territorio con un cospicuo impegno, soprattutto (circa 2/3 del costo complessivo) per il Comune di Crema. Una scelta coraggiosa, presa collegialmente, per risolvere l’annoso problema che da vent’anni cercava una soluzione e che oggi meritatamente viene premiata.

Il primo cittadino, prendendo la parola, ha dapprima rivolto espressioni di ringraziamento al delegato del comando provinciale e a tutto il personale in servizio nel corpo dei VV.FF. di Crema, per l'impegno profuso quotidianamente a tutela dell’incolumità e sicurezza dei cittadini, manifestando quindi riconoscenza a tutti i sindaci del territorio per l’aver dato impulso e lavorato insieme al raggiungimento di un obiettivo così importante per la comunità. «Senza questo approccio sovracomunale, fortemente impresso dai primi cittadini, che come sindaco di Crema voglio ringraziare, - afferma entusiasta Stefania Bonaldi - oggi non avremmo questa buona notizia per il territorio, non vi sarebbe stato nemmeno un progetto da presentare al Ministero e dunque un conseguente finanziamento. Questo risultato è, infatti, da ascrivere al nuovo clima di condivisione instauratosi fra i sindaci cremaschi, oggi operativi in modo coeso ed unitario rispetto alle svariate problematiche del territorio».

«Non solo sicurezza, ma anche possibilità di un potenziamento del servizio e garanzia di una sede dignitosa per i Vigili del Fuoco di Crema - aggiunge il Sindaco Bonaldi -. Oggi testimoniamo di avere mantenuto una promessa: la nuova caserma si farà, confermiamo la scelta di ubicare il comando in Via Macallè, oltre il cavalcavia di San Michele, in area di proprietà di SCRP e nel territorio del Comune di Crema, secondo il progetto già redatto da SCRP su input dei sindaci cremaschi. Ringrazio il presidente Moro e tutto il consiglio di amministrazione, nostro braccio operativo determinante per la buona riuscita di questo e di tutti gli altri progetti sovracomunali».

E’ quindi il Presidente Pietro Moro ad illustrare l’importante azione operativa di SCRP «Dopo diversi confronti con il Ministero degli Interni (Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Centrale risorse logistiche e strumentali), attraverso l’essenziale collaborazione del Comandante Provinciale dei VVFF di Cremona Ing. Fiorello, abbiamo definito che il Ministero procederà all’erogazione di un canone  annuo per una durata di 15 anni ad integrale copertura dell'investimento e degli oneri finanziari (al netto dei contributi ottenuti dalle aziende locali) e che appositi incaricati del Ministero supervisioneranno la predisposizione del bando di gara, la commissione di aggiudicazione, i collaudi in corso d'opera e finali. Sarà invece competenza di SCRP la stesura del capitolato, del bando e della gestione della gara, la messa a disposizione dell'area con la forma del Diritto di Superficie, l’acquisizione delle necessarie risorse finanziarie e la tenuta dell’intero coordinamento operativo».

«In questo incontro vogliamo ribadire con forza – continua Pietro Moro – la necessità di stringere i tempi per realizzare subito la caserma e dotare il territorio di un nuovo, importante presidio di sicurezza e di lavoro costante a sostegno dell'intera popolazione provinciale. Per il raggiungimento di questo risultato sono stati essenziali: la amplissima volontà dimostrata dalla assemblea dei sindaci di SCRP nel voler portare avanti il progetto, a dimostrazione che i comuni cremaschi sono compatti e determinati nella realizzazione del progetto, il lavoro di squadra tra SCRP ed i VV.FF. di Cremona nella predisposizione di un progetto di caserma pienamente corrispondente alle aspettative della loro direzione generale, un costo dell'opera estremamente contenuto (frutto delle scelte progettuali), degli indispensabili  contributi delle aziende locali e della disponibilità del Comune di Crema che si fa carico di alcune attività tecniche essenziali e di un complessivo supporto alla realizzazione dell'opera (a questo proposito il Sindaco Bonaldi ha in più sedi affermato la totale disponibilità degli uffici comunali nello svolgimento del necessario). Non posso dimenticare anche io l'impegno dei sindaci che hanno consentito l'ottenimento dei contributi dalle aziende locali».

Nelle prossime settimane verranno formalizzati i necessari passaggi per giungere quanto prima alla fase operativa di realizzazione dell'opera. Occasione, questa, per una dimostrazione concreta di come gli obiettivi territoriali siano raggiungibili se si mettono a fattore comune sforzi e risorse, guardando al bene delle comunità e non delle appartenenze politiche o agli interessi particolari. «E' anche grazie all'insostituibile impegno e all'attenzione che sta riservando al tema il Ministero dell’Interno – conclude Stefania Bonaldi – che sarà possibile concretizzare la nuova struttura a Crema.  Non appena questa diverrà operativa potremo ancor meglio dare seguito alle richieste dei cittadini e al bisogno di strutture adeguate per un servizio tanto rischioso quanto prezioso per tutti».

 

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