Correva l’anno 1984 quando si cominciò a parlare del raddoppio della allora Statale 415. L’ ANAS inserì l’opera nel piano del 1986 e da allora fino ad oggi sono passati 40 anni, come a dire che a noi la mitica Salerno-Reggio Calabria, che ha richiesto 55 anni e che è lunga 467 Km contro i 71 della nostra statale preferita, ci fa un baffo. La realizzazione di questa infrastruttura è proceduta a spizzichi e bocconi tra ritardi e intoppi burocratici. Eppure, anche a causa della assenza di alternative al traffico su gomma (provate a raggiungere Milano da Crema in treno!), è considerata un’arteria fondamentale, un collegamento imprescindibile tra il capoluogo lombardo ed un’area della Lombardia che negli anni è cresciuta e si è sviluppata in molti settori, al di là della tradizionale vocazione agricola.
È degli ultimi anni, ad esempio, la notizia che, sull’onda di un film di successo internazionale del regista Guadagnino, ‘Chiamami con il tuo nome’, il Cremasco e il Cremonese siano stati scoperti anche dal turismo e molti stranieri, provenendo anche da lontanissimi paesi quali USA, Cina, Canada e Australia, si sono registrati presso i locali Infopoint, facendo registrare quest’anno un incremento del 103% sulle stagioni precedenti.
Alla luce di ciò e anche delle situazioni altamente pericolose, come l’innesto di Spino d’Adda all’altezza del Ponte sul fiume Adda, teatro di numerosissimi e gravi incidenti ogni anno, il Comitato Ambiente e Benessere a Spino d’Adda, a supporto dei Sindaci dei Comuni che si affacciano o sono attraversati dalla ex Statale e che rimangono inascoltati nelle loro richieste di aiuto, ha pensato di rivolgere un appello direttamente al Ministro per il Turismo, On. Santanché.
Perché Santanché e non il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti? Perché Daniela Santanché è stata eletta nel Collegio Uninominale di Cremona con i voti di moltissimi di coloro che ogni mattina si recano al lavoro a Milano, volgendo un pensiero all’Altissimo per ottenere non solo la grazia di non arrivare in ritardo ma anche un occhio di riguardo sul loro ritorno a casa, la sera. Chi più di lei dovrebbe essere sensibile ai problemi del territorio?
Certi dell’interessamento del Ministro, il Comitato Ambiente e Benessere e i diciannove Sindaci ai quali è stata inviata la lettera per conoscenza, attendono fiduciosi.
Spino d’Adda, 17 ottobre 2023
Il Comitato Ambiente e Benessere a Spino d’Adda
ambientebenessereaspino@gmail.com
ambientebenessereaspino@pec.it
Allegati Pdf: