Sono molte le occasioni in cui volontari e operatori di associazioni effettuano in forma occasionale o come attività stabile somministrazioni di alimenti bevande: distribuzione di pasti caldi, mense per i poveri, cucina nelle comunità, rifornimento di generi alimentari durante le feste e le raccolte di fondi, gestione di bar interni alle associazioni,ecc.
La normativa vigente in materia di igiene alimentare (D.Lgs 155/97 e la L.R. 12/03) obbliga le organizzazioni che hanno tra le proprie attività la somministrazione (anche occasionale) di alimenti e bevande a:
- garantire l'igiene di tutte le attività connesse alla manipolazione di alimenti (preparazione, trasformazione, deposito, trasporto, vendita e somministrazione)
- attuare procedure di sicurezza secondo quanto stabilito dal sistema HACCP (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici ).
- formare i volontari addetti alla somministrazione, preparazione e vendita di alimenti e bevande (in sostituzione dell'obbligo di possedere il libretto sanitario).
- formare i volontari addetti alla somministrazione, preparazione e vendita di alimenti e bevande (in sostituzione dell'obbligo di possedere il libretto sanitario).
Obbiettivi:
- fornire adeguata formazione ai dirigenti e ai volontari di Organizzazioni non profit che svolgono attività di somministrazione di alimenti e bevande;
- fornire gli elementi fondamentali per l'individuazione, l'attuazione, l'applicazione, il mantenimento e l'aggiornamento delle procedure di sicurezza previste dal metodo HACCP;
- informare sulla natura del rischio alimentare, sulla sua possibile gravità e sugli specifici pericoli connessi alle diverse fasi della linea produttiva;
- addestrare all'utilizzo dei diversi strumenti propri dei sistemi di autocontrollo HACCP (registrazioni, compilazione schede, uso dei termometri, ecc.) e rendere evidente l'importanza
- di queste operazioni per garantire la salubrità degli alimenti trattati;
- valorizzare i ruoli di responsabilità e verifica, precisandone i limiti ma individuandone con chiarezza il significato nell'ambito degli obiettivi di sicurezza e qualità prefissati.
Argomenti:
- HACCP: cenni di legislazione
- L'igiene alimentare
- L'igiene della persona
- I microrganismi
- La "catena del freddo"
- Igiene alimentare e gestione del bar
- Igiene alimentare e gestione di feste
Descrizione destinatari: operatori e volontari adetti alla somministrazione di alimenti e bevande in organizzazioni di Volontariato e del Terzo Settore.
Luogo e date del corso
Crema
Centro Giovanile S.Luigi
Via Bottesini 4
Mercoledì 14 marzo 2012
dalle 18.00 alle 20.00
oppure
dalle 20.30 alle 22.30
Centro Giovanile S.Luigi
Via Bottesini 4
Mercoledì 14 marzo 2012
dalle 18.00 alle 20.00
oppure
dalle 20.30 alle 22.30
Modalità di partecipazione
Per ogni partecipante è richiesto il pagamento della quota di iscrizione di € 10 iva inclusa. La quota di partecipazione, va versata al momento della formazione; per questo motivo si richiede la presenza nella sede del corso 15 minuti prima dell’inizio della lezione. Per le iscrizioni è necessario compilare ed inviare al Cisvol la scheda di iscrizione allegata entro il 9 marzo 2012 Le iscrizioni saranno chiude al raggiungimento di 40 posti.
il corso, composto da 1 incontro da 2 ore , sarà condotto da tecnici con laurea triennale in scienze e
tecnologie dell’alimentazione. Il corso è conforme alle disposizioni della L.R. 21/2003. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per la durata di due anni.
tecnologie dell’alimentazione. Il corso è conforme alle disposizioni della L.R. 21/2003. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido per la durata di due anni.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
Cisvol – Centro Informazioni e Servizi per il Volontariato
Via Edallo 14 – 26013 Crema - Tel. 0373/257612 – Fax 0373/251886 mail crema@cisvol.it
Via Edallo 14 – 26013 Crema - Tel. 0373/257612 – Fax 0373/251886 mail crema@cisvol.it