Domenica, 28 aprile 2024 - ore 21.29

COSA ASPETTIAMO ? A.de Porti

| Scritto da Redazione
COSA ASPETTIAMO ? A.de Porti

CHE CI SIA UNA CARNEFICINA CIVILE A CAUSA DI UNA DELINQUENZA POLITICA SENZA PRECEDENTI ? CHE DEVE ESSERE OSPITATA NELLE PATRIE GALERE ?  E NON MI RIFERISCO SOLO AL RECENTE NEO-DELINQUENTE !
Guardiamoli tutti, uno per uno, in faccia coloro che continuano demagogicamente a chiedere l’abolizione dell’IMU mentre loro occupano, quasi gratis,  lussuosi attici in Piazza Navona, e a volte non sanno neanche il nome di chi ha loro regalato l’appartamento con vista sul Colosseo, e continuano ad alimentare l’odio per dimostrare, ma soprattutto per ottenere vigliaccamente,  che il popolo ignorante li voti facendo vedere ciò che non è.

Ormai di queste facce non se ne può più. Ha ragione Grillo quando fa certe affermazioni, se vuoi anche in maniera scomposta e dialetticamente scurrile; e ciò per il semplice motivo che egli ha la forza per non dire grazie a nessuno e non è condizionato da equilibri come invece succede nel governo delle grandi intese, che intese non sono, ma guerra fredda che sta via via per diventare guerra calda a tutti gli effetti !

Ma l’Europa come fa ad accettare questo ? Oggettivamente, non mi pare che si possa parlare di ingerenza nei fatti dei singoli stati membri, in quanto, da questo stato di cose, anche l’Europa passa per una Istituzione vergognosa e svergognata agli occhi del mondo intero. Visto che potrebbe valere il contrario, come avrebbero chiesto alcuni legali del neo-delinquente dopo la sentenza della Cassazione, analogamente anche nel caso di specie si dovrebbe parlare di indebita ingerenza sui fatti nazionali.  O no ?   O tutto ciò vale solo da una parte ?

Facciamo attenzione perché la misura è colma.

Scusatemi, ma sono costretto a pensare che, rebus sic stantibus, dopo un ventennio disastroso ed all’insegna dell’ illegalità diffusa da parte di chi intende governarci, gli Italiani siano dei cretini per avallare il comportamento di chi delinque.  O sbaglio ?

ARNALDO DE PORTI

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