La Provincia di Lodi, a seguito della denuncia apparsa oggi su un quotidiano nazionale circa gli sprechi delle Province ha voluto rispondere con “l’Operazione trasparenza”, dichiarando tutti i costi effettuati dall’Ente medesimo al fine di dimostrare come vi siano enti virtuosi ed enti che non lo sono, e confermare ancora una volta la Provincia di Lodi rientrare a pieno diritto nei primi.
“Quella che è emersa, è una situazione diametralmente diversa rispetto a quella denunciata nell’articolo, - dichiara il Presidente Pietro Foroni - I 24 membri del Consiglio Provinciale, nel 2011 hanno chiesto un rimborso complessivo pari a 3.368,57 euro. Per quanto riguarda la Giunta provinciale, invece, composta da 6 Assessori, più il Presidente della Provincia, nell’esercizio 2011 sono stati chiesti rimborsi totali, per tutte le attività, compresi quindi tutti i trasferimenti istituzionali, per un ammontare complessivo di 9.644,57 euro, fra questi, quelli attribuibili al Presidente della Provincia ammontano complessivamente a 802,50 euro annui. Il Presidente ha effettuato altresì una missione a Roma in giornata e senza pernottamento costata 753,74 euro di solo biglietto aereo andata e ritorno, con volo Alitalia Milano-Linate / Roma, per una riunione convocata d’urgenza da UPI a Roma il 24 Agosto 2011, per discutere del Decreto legge che prevedeva la soppressione di varie Province tra cui quella di Lodi. Tutti i rimborsi sono stati giustificati da ampia documentazione e approvati alla luce della reale necessità degli stessi. Mentre sui giornali vediamo riferite cifre dell’importo sopra indicato come rimborsi mensili per i singoli consiglieri, nel caso della nostra provincia si tratta di una cifra comprensiva di tutti gli amministratori provinciali per un anno intero. I cittadini devono poter essere messi nelle condizioni di distinguere enti virtuosi da quelli che non lo sono, così come amministratori che operano con attenzione rispetto a quelli che hanno disprezzo della cosa pubblica”
Nel complesso, quindi, rispetto alle spese correnti dell’ente, la Provincia di Lodi ha inciso meno dello 0,06% mentre l’impatto sul bilancio complessivo è pari allo 0,04%.
“Ritengo che tale atto, fatto oggi dal nostro Ente, sia una risposta doverosa e adeguata alle facili strumentalizzazioni emerse dai fatti di cronaca di questi giorni. Chiedo, però, a parità di trasparenza, che tutti i Ministeri, il Parlamento, la Corte Costituzionale, la Corte dei Conti, il CSM, tutte le Authority, la Rai e la Presidenza delle Repubblica facciano altrettanto e rendano pubblici i rimborsi effettuati a loro titolo”.
“Domani - conclude il Presidente - il Consiglio delle Autonomie Locali dovrà prendere una posizione definitiva su quale potrebbe essere il futuro riassetto del territorio lombardo. Una riorganizzazione, voluta dal Governo Monti, sulla base del Decreto legge sulla spending review, pensato con l’intento, peraltro fallito, di ridurre la spesa pubblica. Quello che però è emerso in questi giorni e che da tempo continuo a ripetere in tutte le sedi ufficiali, è che purtroppo il decreto non dice nulla sugli sprechi, con la triste conseguenza che quelli che sprecavano prima continueranno a farlo, mentre il nostro ente, virtuoso ed efficiente, sarà punito insieme a tutti i nostri cittadini. I recenti fatti di cronaca, ne sono la prima dimostrazione”.
