Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 02.05

Crema, i giovani a lezione di economia con Carlo Cottarelli

Si è riflettuto sui temi dello spreco e sul ruolo delle nuove generazioni

| Scritto da Redazione
Crema, i giovani a lezione di economia con Carlo Cottarelli

«L’Italia ha il debito pubblico al 133 per cento del Prodotto Interno Lordo, il terzo nel mondo per quanto riguarda i paesi sviluppati. E così ogni nuovo nato ha un debito di 35 mila euro». Come fare a uscire da questa situazione, quali tentativi sono stati fatti e con quali risultati, sono stati i contenuti della lezione di economia tenuta da Carlo Cottarelli, ex commissario del governo italiano per la spending review e attualmente direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, che ha generato, grazie al suo lavoro, risparmi per 8 miliardi di euro, vale a dire mezzo punto di Pil. Intervistato dalla giornalista della Rai Maxia Zandonai, Cottarelli è arrivato a Crema su invito del Franco Agostino Teatro Festival che ha organizzato il suo annuale incontro con i maestri in collaborazione con la Fondazione San Domenico e il Caffè Letterario. Partendo dal libro La lista della spesa. La verità sulla spesa pubblica italiana e su come si può tagliare, ha parlato in un teatro San Domenico gremito di studenti delle scuole medie superiori cittadine (per farci stare tutti, alcune classi sono state fatte accomodare sul palco).

La ricetta Cottarelli non è solo di scure: «Le aree di spesa per istruzione e cultura in Italia non sono certo troppo elevate e su di esse non abbiamo fatto proposte di risparmi», ha detto, sottolineando che «le spese per scuola e cultura vanno preservate» perché si tratta di investimenti che nel medio periodo «hanno effetti positivi per la crescita. Certo, anche qui ridurre gli sprechi si può, ma quanto risparmiato deve essere reinvestito nel settore». Andando controcorrente, poi, Cottarelli ha bocciato il bonus ai diciottenni, «perché non credo si sia trasformato in spese per la cultura», e quello ai neonati, «che aumentano solo la spesa pubblica». Rispondendo alle moltissime domande degli studenti, Cottarelli ha affrontato i grandi temi come il ritorno alla lira (che giudica negativamente), la crisi dei mercati finanziari, la situazione dell’economia americana, i costi della politica e i fondamenti dell’economia di mercato. Ha chiuso spiegando di «sognare un Paese delle occasioni, capace cioè di mettere tutti, soprattutto i giovani, in condizione di poter dare tutto quello che possono e di sognare di avere successo nel lavoro che sognano indipendentemente dal censo e dalla posizione sociale della propria famiglia».

929 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria