Sabato, 05 ottobre 2024 - ore 12.40

Crema: Teatro san Domenico, la stagione si chiude con ''Così parlò Bellavista''

Ultimo appuntamento con la stagione teatrale Incroci: giovedì 12 maggio alle ore 21 in scena Così parlò Bellavista. Strada: ‘un’occasione per divertirci insieme’

| Scritto da Redazione
Crema: Teatro san Domenico, la stagione si chiude con ''Così parlò Bellavista'' Crema: Teatro san Domenico, la stagione si chiude con ''Così parlò Bellavista'' Crema: Teatro san Domenico, la stagione si chiude con ''Così parlò Bellavista''

Un omaggio al capolavoro di Luciano De Crescenzo per chiudere la stagione Incroci in bellezza. Anzi, con leggerezza. Va in scena giovedì 12 maggio alle ore 21 Così parlò Bellavista, lo spettacolo di Geppy Gleijeses con Marisa Laurito, Benedetto Casillo, Nunzia Schiano, Salvatore MisticoneVittorio Ciorcalo, Gianluca Ferrato. La scenografia di Roberto Crea riprodurrà la facciata del grande palazzo di via Foria dove fu girato il film. Le musiche saranno quelle originali di Claudio Mattone e verrà dato grande rilievo allo storico coautore di quel film: Riccardo Pazzaglia. Un'immersione nella Napoli di un tempo, il racconto degli “uomini d'amore, i napoletani e quelli “di libertà”, i milanesi, si mischia alle vicende della vita. Bellavista (interpretato da Geppy Gleijeses) è un professore di filosofia in pensione. La sua quotidianità viene interrotta dall'arrivo di Cazzaniga, un milanese doc, attento, puntuale, preciso, pignolo. Così diverso da lui, si rivelerà provvidenziale per risolvere la difficile situazione nella quale inciamperanno la figlia ed il compagno. Oltre il danno pure la beffa: proprio a Milano.

Questo appuntamento al san Domenico è stato rimandato diverse volte, a causa del lockdown. “Dopo vari spostamenti siamo pronti con Così parlò Bellavista a chiudere con il botto questa stagione Incroci. Un'occasione per sorridere ancora una volta. Finalmente di nuovo insieme. Questa stagione è stata per tutti noi una scommessa dopo il difficile periodo della pandemia ed è andata oltre ogni aspettativa” spiega il presidente della Fondazione Giuseppe Strada. Il nostro direttore artistico Franco Ungaro l'aveva presentata all'insegna della leggerezza, del sorriso, della bellezza di tornare a teatro. Abbiamo superato la paura, semplicemente trovando il bello nello sguardo dell'altro. E abbiamo toccato numeri di tutto rispetto: diversi sold out e tanti abbonati. Avremo modo di ringraziare ognuno di loro per la fiducia accordata, ora però godiamoci insieme questo ultimo spettacolo di stagione. Rigorosamente con il sorriso sulle labbra per scoprire la bellezza di modi di essere diversi che dialogano e così facendo si riscoprono”. Biglietti ancora disponibili.

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