Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 08.27

Crema.Studenti in bici per affrontare il caro trasporti

| Scritto da Redazione
Crema.Studenti in bici per affrontare il caro trasporti

Oggi si è realizzata una biciclettata di protesta da parte deglistudenti di Trescore Cremasco.
Lo sciopero del biglietto continua: dopo la prima settimana di sciopero (più o meno fruttuosa per gli studenti a seconda della tratta), gli studenti decidono di usare un'altra delle loro svariate azioni per boicottare l'azienda “Adda Trasporti”.
Oltre all'organizzazione in gruppi per far fronte alle minacce della società, pronta subito a sguinzagliare controllori a destra e a manca, e la copertura reciproca dando dati falsi, gli studenti adottano metodi innovativi, economici e puliti.

Stamattina da Trescore Cremasco (paese già coinvolto nella protesta già da lunedì mattina) è partito un gruppo di studenti di circa 15/20 persone alla volta delle scuole di Crema. I ragazzi, rinforzati dall'appoggio del Comitato Scuola Pubblica (promotore della lotta in tutto il territorio), si sono ritrovati alle 7.30 del mattino con la chiara intenzione di fare una protesta ben visibile. Attraversando i 7 km di pista ciclabile che dividono il paese da Crema, hanno sfilato (con tanto di bandiera targata CSP) ragazzi delle più differenti scuole, come artistico e Marazzi, scientifico
e agraria, Pacioli e scienze sociali; questo sta ad indicare che non è un problema rivolto ad un piccolo numero di studenti, ma a tutta la collettività (studenti, lavoratori e pendolari).
Infatti non solo noi studenti subiamo il progressivo aumento dei biglietti
(compresi abbonamenti), l'assiduo taglio delle corse dei bus, la condizione di degrado degli stessi e la ormai celebre cancellazione del settimanale 5
giorni (vantaggioso per noi), ma anche i pendolari sono fortemente colpiti dalle politiche dell'azienda.

Inoltre gli stessi lavoratori del settore, come autisti e controllori, sono sottoposti a condizioni lavorative non delle migliori a vantaggio del
Padron Bianchessi e del suo sfrenato bisogno di profitto. Invitiamo, quindi, quest'ultimi a prendere parte alla protesta e a creare una
consolidata forza studente-lavoratore in modo da arrivare vittoriosi al traguardo. Su alcune tratte è già successo; controllori e autisti hanno
"chiuso un occhio" e hanno permesso ai ragazzi in sciopero di viaggiare.
Venerdì mattina si è assistito, dunque, ad un esempio alternativo, economico, radicale e a salvaguardia dell'ambiente di scioperare. Gli
studenti terminato il tragitto, alla stazione di Crema alle ore 8.00, hanno ripreso le attività scolastiche consapevoli delle forze che hanno a
disposizione e del buon lavoro che stanno compiendo.
L'invito del CSP Crema e degli studenti trescoresi è di seguire questo esempio di sciopero, dove possibile.
NON PAGATE SCIOPERATE!

Comitato in difesa della Scuola Pubblica

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