Sabato, 04 maggio 2024 - ore 05.02

Cremona. A passeggio tra i parchi

| Scritto da Redazione
Cremona. A passeggio tra i parchi

Oltre 300 ettari di nuovi boschi per famiglie e studenti. Ecco dove
Parchi naturali e boschi da vivere. E’ l’obiettivo che ha portato Regione Lombardia a investire, nella sola provincia di Cremona, 6.700.000 euro in un maxi progetto di forestazione. Per ridare vita al paesaggio naturale presso il Po e l’Oglio, e per far sì che boschi e zone verdi possano essere vissute dalle famiglie, dai ragazzi, dalle scolaresche. E’ con questo spirito che la Provincia di Cremona, in collaborazione con i Parchi regionali e con i Comuni interessati (Cremona, Gerre de’ Caprioli, Casalmaggiore, Gussola, San Daniele Po, Torricella del Pizzo, Motta Baluffi, Isola Dovarese) ha risposto con entusiasmo alla proposta della Regione di lavorare per l’incremento delle superfici a verde in Lombardia.
Il progetto
Per dare attuazione alle indicazioni della Regione, sono stati presentati diversi progetti di nuovi boschi fruibili e sistemi verdi multifunzionali, progetti che a partire dal 2002 hanno portato al finanziamento di circa 280 ettari lungo l’asta del fiume Po e del fiume Oglio. Altri 45 ettari circa verranno piantumati entro il 2011.
Queste proposte nascono dalla volontà di mettere a dimora in Regione Lombardia, secondo uno dei Programmi del Piano di sviluppo rurale del Presidente Formigoni, 10.000 ettari di nuovi boschi e sistemi verdi multifunzionali. Il tutto con lo scopo di riqualificare il territorio rurale favorendo occasioni di sviluppo della diversificazione produttiva dell’ambiente rurale, nonché di crescita culturale e miglioramento della qualità della vita per il territorio lombardo, nella convinzione che dove c’è agricoltura c’è conservazione ambientale.
La realizzazione dei nuovi boschi e dei sistemi verdi mira ad aumentare la bellezza del paesaggio, le caratteristiche dell’ambiente e la qualità della vita delle aree rurali e urbane.
Una grande foresta
Tutto questo porterà alla realizzazione della più estesa fra le dieci grandi foreste di pianura della Regione Lombardia (circa 100 ettari fra nuovo bosco, percorsi ciclo-pedonali e aree attrezzate), e alla realizzazione di nuovi boschi e sistemi verdi diffusi per circa 220 ettari previsti e finanziati sia in ambito fluviale che in zona urbana per rispondere all’attuale esigenza della popolazione in ordine alla fruibilità dell’ambiente e la richiesta di un paesaggio di pianura più gradevole. Dal 2003 al 2010 si è attivata una specifica opzione dei progetti didattici provinciali che proponeva la visita degli studenti agli impianti in bicicletta. I ragazzi, preparati in classe da un esperto che poi li accompagna durante la visita, hanno potuto così vivere le foreste di pianura e riscoprire gli ambienti fluviali, l’agricoltura padana, la flora e la fauna locali.
Ogni anno circa 1000 studenti hanno scelto e partecipato a questo programma. I contributi convogliati sul nostro territorio grazie a questi progetti di forestazione sono rilevanti: sono stati destinati alla nostra Provincia circa 6.700.000 di euro: attualmente ne sono stati liquidati circa 4.300.000 euro, di cui circa 1.800.000 negli ultimi due anni. I restanti sono destinati alle nuove piantumazioni già previste di questa primavera e alle manutenzioni pluriennali dei boschi già a dimora.
Le aree verdi
Il progetto realizzato in provincia di Cremona si colloca in un contesto regionale che prevede la realizzazione di “10 grandi foreste per la pianura”, estese in tutto il territorio della Lombardia. L’obiettivo è ripristinare la varietà di specie animali e vegetali che fino a 100 anni fa erano tipiche del paesaggio di pianura, recuperando aree degradate, in abbandono, inquinate o utilizzate impropriamente; e rendere accessibile e vivibile per tutti la bellezza e la diversità del paesaggio di pianura, spesso reso monotono e spersonalizzato dal cemento e dalle coltivazioni poco diversificate, con la volontà di non creare una realtà a sé, staccata dal contesto e sconosciuta, ma rendendo la foresta facilmente raggiungibile dai centri abitati, inserendola anche nel contesto delle piste ciclabili esistenti. L’estensione di ciascuna foresta sarà di circa 35-40 ettari, ma potranno essere più vaste: anche il numero di dieci foreste è indicativo, e si spera che negli anni  a venire possa essere superato.
Si vuole quindi aprire la strada a una nuova concezione di foresta vivibile, in linea con gli indirizzi europei per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente, oltre ad una nuova forma di pianificazione sostenibile del territorio in tutte le sue caratteristiche.


fonte: http://www.provincia.cremona.it/informatore/?pag=Editoriale&id=57

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