Purtroppo l’Odissea dei pendolari cremonesi sui treni per Milano continua, nell’indifferenza della Regione, nonostante le richieste, le rappresentazioni e le pressioni portate avanti dall’Amministrazione Comunale di Cremona.
Chiediamo al Presidente della Regione Lombardia Maroni e all’Assessore ai Trasporti Cavalli se il protocollo siglato a Luglio tra Regione, Trenord e Rfi è da considerarsi solo una boutade estiva, posto che ad oggi non risulta alcun cambiamento. Eppure i contenuti del protocollo erano chiari: le intenzioni, al momento rimaste tali, erano di procedere alla trasformazione dell’attuale cadenzamento di un treno ogni due ore, in un cadenzamento orario, di procedere al raddoppio selettivo della linea fra Cremona e Cava Tigozzi, di realizzare posti di blocco intermedi tra Cremona e Mantova per consentire la riduzione degli intervalli di invio dei treni sulla linea, di eliminare alcuni passaggi a livello dei 71 presenti.
Chiediamo che dagli annunci si passi alle azioni, perché il cronoprogramma ad oggi non ha alcun obiettivo raggiunto.
Roberto Poli
Consigliere comunale PD Cremona