Oggi sabato 24 gennaio 2015 a Cremona si svolge la manifestazione nazionale antifascista indetta dai Centri Sociali di protesta all’aggressione degli esponenti di CasaPound che hanno ferito gravemente, domenica scorsa Emilio Visigalli.
In previsione della manifestazione la moglie Enrica Orlandi di Emilio Visigalli ha lanciato l’appello per una ‘manifestazione responsabile’.
Ecco il testo dell’appello: 'Voglio ringraziare le tantissime persone che in questi giorni tremendi e di profonda sofferenza stanno dimostrando un amore sconfinato per Emilio. Ci state regalando infinita forza e inesauribile speranza. Io, con tutta la famiglia di Emilio, sabato saremo in manifestazione per ribadire ancora una volta e più forte di prima che Cremona è città antifascista, dove non ci dovrebbe essere spazio per rigurgiti squadristi. Vorrei che sabato, in corteo, azzerassimo la brutalità di CasaPound con una manifestazione grande, come sicuramente sarà, ma soprattutto partecipata da tutti e responsabile. Perché Emilio resiste!'.
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Il corteo ,partito dal Foro Boario dove ha sede il Centro Dordoni, ha attraversato parte della città. Ecco la cronaca del nostro collaboratore Alessandro Lucia.
Ore 19.20 Dichiarazione di Roberto Galletti: ‘Una manifestazione di solidarietà ad una persona vittima di violenza si è trasformata in violenza premeditata, ai danni di noi tutti, soprattutto alle cittadine e ai cittadini direttamente e involontariamente coinvolti. Il PD di Cremona condanna con forza anche queste violenze e i suoi responsabili.Seguiamo con apprensione quanto sta avvenendo in queste ore ed esprimiamo solidarietà alle forze dell’ordine che stanno lavorando per arginare la guerriglia urbana. Quanto sta accadendo E’ SOLO VIOLENZA!’ Roberto Galletti – Segretario Cittadino PD Cremona
Ore 19.15 Dichiarazione di Matteo Piloni (seg.Pd Cremonese) : Solidarietà e vicinanza a Cremona, città Democratica, a tutti i cremonesi, al sindaco Gianluca Galimberti, all'amministrazione tutta e alle forze dell'ordine. Questi stupidi ed odiosi episodi di violenza sono inaccettabili, che nulla hanno a che vedere con la Politica, il confronto, la Pace e la Democrazia. L'Antifascismo è un'altra cosa. Questi sono delinquenti.
Ore 18.30 La polizia carica una 20ina di facinorosi alla stazione ferroviaria
Ore 18.20 Un Video degli incidenti
Ore 18.00 Le centinaia di manifestanti pacifici abbandonano il corteo a poco a poco dopo che una banda di una ventina di violenti ha scatenato gli scontri. una volta arrivati in via Dante all'altezza del parco vecchio passeggio la testa del corteo ha deviato verso via Dante mandando questi davanti. Lancio di bottiglie e sassi, la polizia arretra, poi spara fumogeni. Lancio di petardi a cui seguono altri lacrimogeni. Ora pare abbiano caricato.Il corteo è sfaldato.
Ore 17.50 Gira voce che gruppi di violenti vogliono sfondare il cordone della polizia che chiude via geromini, dove ha sede casapound.
Ore 17.45 Dichiarazione di Gabriele Piazzoni su Facebook: "L'ultimo dei fratelli Cervi abbandona sconsolato il corteo antifascista che l'imbecillità dei violenti ha trasformato in una guerriglia priva di senso"
Ore 17.30 Il corteo pacifico è rimasto fermo indietro.La gente inizia ad andare via . Un elicottero sorvola la città. Dove doveva passare il corteo ora ci sono lacrimogeni
Ore 17.20 Lancio di oggetti e petardi all'altezza del parco del vecchio passeggio.Il corteo ufficiale ha deviato in via dante. Lancio di fumogeni e lacrimogeni da parte della polizia.Viale Trento e Trieste oscurato dai lacrimogeni.
Ore 17.05 Almeno 2000-2500 persone presenti
Ore 16.55 il corteo procede tranquillo, solo un paio di fumogeni accesi e cori in solidarietà a Emilio e contro casapound
Ore 16.45 i manifestanti sono in viale Trento e Trieste. Lo speaker lancia un appello: chiudere tutte le sedi di casapound
Ore 16.30 il corteo arriva in Piazza Libertà preceduto da una quarantina di poliziotti
Ore 16.20 parte il corteo guidato dallo spezzone del CSA Dordoni. Lo striscione in testa recita " Chiudere tutti i covi fascisti, Emilio resisti"
Ore 16.05 partono i primi cori "Siamo tutti antifascisti" e "Ora è sempre Resistenza". Viene annunciata la partenza del corteo per le 16.20.
Ore 15.50 Il corteo si prepara a scendere in strada, decine di bandiere provenienti da tutta Italia si riversano in via Mantova
Ore 15.40 circa 1500 di fronte al Dordoni in attesa della partenza del corteo
Ore 15.25 previsti una ventina di pullman da tutta Italia, oltre che delegazioni da Grecia, Francia e Paesi Baschi
Ore 15.20 un mini corteo di alcuni centri sociali lombardi (Brescia e Mantova in testa) raggiunge il piazzale del Dordoni
Ore 15.00 inizia il concentramento pre-partenza. Si aspettano ancora partecipanti in arrivo con pullman e treni.
