Cremona Le reazioni del NO del Sindaco ai figli di madri lesbo. Il PD ed ArciGay prendono le distanze.
Il centrosinistra non è d’accordo con la decisione del Sindaco, il centrodestra lo applaude, il Movimneto 5Stelle è d’accordo e Paolo Carletti (Psi) è d’accordo con Galimberti
Le distanze della sinistra dalla decisione del Sindaco Galimberti
Ilaria Giani (Presidente Arcigay Cremona ) , associazione che si prefigge di tutelare i diritti LGBTin Italia, spiega: «Non voglio creare polemiche, replicando al sindaco a mezzo stampa. Preferisco vederlo e parlarne con lui di persona». E un incontro è già fissato per la fine del mese. Ma una cosa, però, Giani vuole sottolineare: «I dubbi sulla procreazione vengono solo quando si tratta di coppie omosessuali, mai con le coppie eterosessuali sterili che sono la maggioranza a fare ricorso alla gestazione per altri (Gpa) o alla procreazione medicalmente assistita (Pma). E’ vero che c’è un vuoto legislativo e sono d’accordo con il sindaco che vada colmato. Ma è anche vero che in questa situazione altri sindaci hanno fatto scelte diverse».
Luca Burgazzi (PD) esprime il suo disaccordo: «Fossi stato nel sindaco avrei fatto una scelta diversa. Ma non lo sono e quindi rispetto le sue posizioni. Niente drammi».
Luigi Lipara (Pd) : Non mi piace la provocazione di Fasani su questo tema, comunque non mi sottraggo e non ho alcun problema a dire che stavolta sono in totale disaccordo col il mio sindaco sia sulle motivazioni giuridiche che su quelle politiche».
Roberto Galletti (Segretario cittadino PD Cremona) : E’ giusto che l’amministrazione registri sugli atti di nascita l’annotazione che attesta il riconoscimento dei bambini da parte di entrambi i genitori dello stesso sesso. La stessa scelta è stata fatta a Prato e Bologna ed anche il presidente unioni civili è stata una battaglia importante e un risultato significativo dell’operato dei nostri governi. Ovviamente, su questo fronte la strada è ancora lunga e il dibattito — bas t i pensare al tema dei diritti delle coppie di fatto o alle diverse forme di genitorialità —non si è certo concluso con la Legge Cirinnà.
Gli applausi al Sindaco dal CentroDestra e non solo
Massimo Salini (FI) : Per l’europarlamenta re e commissario provinciale di Forza Italia, il no del sindaco è «un’azione corretta sul piano giuridico e amministrativo, e per di più accompagnata da parole piene diragione e passione educativa, e ben meditate sul piano personale.
Ferruccio Giovetti (capogruppo FI in Consiglio Comunale) Applaudo all’intervento del sindaco di Cremona Galimberti. Il quale, a differenza della sua collega di Crema, si dimostra in questo caso interessato alla sostanza delle cose piuttosto che al mettersi in bella mostra »
Anche Aless andro Carpani ( consigliere comunaledella Lega ) , si schiera con Galimberti: «Ha fatto la scelta giusta, non poteva fare altrimenti. Ha fatto bene a non seguire la strada del sindaco di Crema.
PaoloCarletti (Psi) afferma: «Pur avendo una storia di formazione culturale e politica famigliare e personale ben diversa dal sindaco Galimberti di cui vado fiero, al suo posto mi sarei comportato allo stesso modo».
Federico Fasani (’ex assessore della giunta Perri) ha ‘stimolato ’ il dibattito con un post su FB : «Chi ha ragione ? La Bonaldi o il Galimberti?» e cosa dice il PD ? «In una ipotetica votazione in consiglio sull’argomento, il sindaco non avrebbe quindi l’appoggio di qualcuno del Pd? » .
L’apertura del M5S
Maria Lucia Lanfredi (Consigliere Comunale del M5S ) ricorda la decisione opposta presa dal sindacoChiara Appendino «che bene ha fatto a rispettare il diritto delle coppie omogenitoriali che vedono a Torino riconosciuto il loro diritto e quello dei loro figli di avere entrambe i genitori. Siamo certamente per la tutela del rispetto dei diritti delle famiglie arcobaleno e quindi non concordiamo con la scelta delsindaco di Cremona.