Ebbene sì, cari cittadini cremonesi, le Province non sono state abolite come falsamente annunciato da Renzi. Esistono ancora, con l'unica "piccola" differenza che i consiglieri provinciali non saranno eletti col voto dei cittadini ma scelti dalle segreterie di partito. Da enti inutili e costosi si passerà ad enti inutili, costosi e antidemocratici.
Saranno infatti i sindaci e i consiglieri comunali a eleggere, ma è meglio dire nominare, i membri del nuovo consiglio provinciale.
Ecco il motivo per il quale i potenti e noti politici locali, li avete visti candidarsi nelle recenti elezioni comunali, a sindaci di paesi anche piccoli della nostra provincia. Il nesso è semplicissimo: tornare a fare quello che facevano prima, cioè i consiglieri provinciali o i presidenti di Provincia. Citando il Gattopardo: "tutto cambia affinché nulla cambi".
Cosa farà il M5S e cosa ci aspettiamo che accada?
Il M5S ha chiesto l'abolizione delle Province già nel maggio 2013 con una proposta a mia prima firma (http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0006760.pdf) e per questo non si candiderà a questo poltronificio.
Dopo le larghe intese nazionali, ci aspettiamo anche le larghe intese provinciali tra Pd, NCD e Fi. Guai a lasciar fuori anche uno solo dei vecchi soloni della politica provinciale, quindi vedrete, cari cittadini cremonesi, che si alleeranno per spartirsi, tra loro e solo tra loro, tutte le poltrone.
Difficile quindi attendersi un seppur minimo sussulto di dignità politica e democratica dai vari Corada, Rossoni, e altri soliti noti.
Ma comunque ci proviamo: cari colleghi, ridate dignità ai cittadini cremonesi chiedendo loro e non alle segreterie di partito quali candidati votare e fate in modo che le Province vengano, il prima possibile, realmente abolite.
Danilo Toninelli, Deputato Cittadino, M5S Cremona