Dopo il Porcellum e dopo l’Italicum, entrambi dichiarati incostituzionali dalla Consulta, serve più che mai al Paese una nuova Legge Elettorale che finalmente rispetti i principi di rappresentanza proporzionale in Parlamento di tutte le forze politiche sanciti dalla nostra Costituzione e che consegni ai cittadini lo “scettro” della scelta dei candidati da eleggere nei territori e delle comunità locali, sottraendola al controllo totale dei soli ristretti vertici nazionali.
Questo il senso dell'azione informativa e della petizione popolare promosso questa mattina a Cremona in Piazza Stradivari dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, rete di cittadini e organizzazioni sociali che ha contribuito alla vittoria del NO al Referendum Popolare del dicembre scorso.
Se "la sovranità appartiene al popolo", il momento elettorale dovrebbe comportare il massimo di vicinanza e trasparenza tra Istituzioni rappresentative e cittadini elettori. Dunque Legge Elettorale proporzionale, No ad un Parlamento di nominati, No a listini bloccati, Sì a Collegi e Circoscrizioni in cui il cittadino elettore possa decidere da chi e come essere rappresentato.