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Cremona, programma sperimentale casa-scuola e casa-lavoro

Con Cremona altri 8 Comuni impegnati. Primo intervento in città, la messa in sicurezza dell’accesso alla San Giorgio

| Scritto da Redazione
Cremona, programma sperimentale casa-scuola e casa-lavoro

La Giunta ha esaminato la bozza di convenzione con i Comuni di Crema, Bonemerse, Gerre de’ Caprioli, Gussola, Malagnino, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Vescovato per poter partecipare al Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Nelle prossime settimane verrà posta all’attenzione della competente commissione consiliare per poi approdare in Consiglio comunale per l’approvazione.

La Legge 28 dicembre 2015, n. 221 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali ha previsto la definizione del Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro per la cui attuazione sono destinati 35 milioni di euro e con il successivo Decreto Ministeriale dello scorso luglio sono state definite le modalità per la presentazione.

Il programma prevede il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100 mila abitanti, siano diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, car pooling, car sharing, bike pooling e bike sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. I programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di “buoni mobilità” ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili. I progetti sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili. La scadenza del bando è fissata al 10 gennaio 2017.

«Da mesi, in stretta collaborazione con l’Assessore all’Area Vasta Andrea Virgilio, è iniziato un percorso di condivisione di idee e progetti. Questo accordo, concertato con gli altri Comuni, di vario orientamento politico, è un risultato importante. Confrontandoci tra amministratori ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda nell’affrontare questi temi, che sono fondamentali per la vivibilità delle nostre comunità», dichiara l’Assessore alla Mobilità Alessia Manfredini. «Altro dato molto positivo è che ben 14 soggetti privati hanno già manifestato l’interesse ad aderire al Programma e la Giunta ha dato mandato al dirigente del Settore Ambiente di costruire una partnership progettuale».

Un primo intervento che rientra in questo Programma è la messa in sicurezza dell’accesso alla scuola infanzia San Giorgio. La Giunta ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la messa in sicurezza dell’accesso alla struttura di Via Santa Maria in Betlem. Il costo complessivo dell’intervento è di 37.480 euro. Attualmente l’attraversamento pedonale di Via Mosa utilizzato per l’accesso alla scuola d’infanzia è a raso. Per la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale si prevede il suo spostamento verso nord, in Via Santa Maria in Betlem, oltre Via Fabbrica del Vetro Vecchia, realizzando una piattaforma rialzata, illuminata, che avrà così anche la funzione di dissuasore della velocità. Nel progetto è compresa la realizzazione di una piazzola di attesa che possa ospitare un maggior numero di pedoni rispetto al marciapiede attuale.

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