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Cremona.Il Prefetto presiede importante riunionre presso l'Ente Fiera

| Scritto da Redazione
Cremona.Il Prefetto presiede importante riunionre presso l'Ente Fiera

Nella mattinata odierna, presso L’Ente Fiera di Cremona, il Prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond, ha presieduto un incontro della Conferenza provinciale permanente avente il seguente ordine del giorno:
1– realizzazione di una piattaforma digitale comune tra le Istituzioni pubbliche della provincia;
2– incidentalità stradale nella provincia di Cremona;
3– fenomeno degli incidenti sul luogo di lavoro;
4– Arbitro bancario finanziario.

All’incontro, al quale erano invitati a partecipare tutte le istituzioni, le associazioni di categoria e le delegazioni sindacali della provincia, hanno presenziato, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, anche il Presidente della Provincia, l’Assessore alle Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona, il Direttore dell’INAIL, la Dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Cremona nonché i Sindaci del territorio.

Durante la riunione, il dirigente del Settore Politiche Educative del Comune di Cremona ha illustrato il progetto promosso dal citato ente mirato alla realizzazione di una piattaforma digitale, da porre in comune con tutti gli enti pubblici, attraverso la quale il cittadino/utente potrà accedere con maggiore facilità ed immediatezza ai numerosi servizi erogati.
Poiché, peraltro, il progetto in questione - finanziato dalla Regione Lombardia e dallo stesso comune Capoluogo - esige, da parte delle istituzioni interessate, l’adesione preliminare, il Prefetto, dopo aver espresso il proprio pieno appoggio all’iniziativa, ha invitato tutti i presenti ad esaminare la proposta ed a manifestare, entro il 7 dicembre p.v., il proprio interesse.

In tema di incidentalità stradale, il Comandante della Sezione Polstrada, nell’illustrare i dati statistici pubblicati recentemente dall’ISTAT, su scala nazionale, relativamente agli incidenti stradali, ha precisato che gli stessi debbono essere analizzati sulla base di parametri più approfonditi rispetto a quelli usati dagli organi di stampa e che riferiscono di un incremento del fenomeno in discorso. Al riguardo ha precisato, infatti, che, in occasione dei più recenti incontri dell’Osservatorio sull’incidentalità stradale, presieduto e coordinato dal Prefetto, è emerso che, in generale, nell’ultimo biennio, nella provincia di Cremona, si è registrato un calo degli incidenti, compresi quelli mortali.
La stessa ha, poi, sottolineato che, sempre secondo le statistiche elaborate su scala nazionale, il dato che maggiormente influisce sull’incidentalità, prima dell’alta velocità, sono il mancato rispetto della precedenza e la disattenzione.

Alla luce di un’analisi del fenomeno condotta nell’arco di diversi anni, ha rappresentato che la predisposizione di rilevatori della velocità di tipo fisso non sempre assolve pienamente alle finalità previste dalle disposizioni di legge in generale e da quelle dettate dalla direttiva del Ministro dell’Interno del 2009, in particolare; e ciò in quanto gli automobilisti, in prossimità delle apparecchiature in questione, decelerano improvvisamente per poi tornare ad accelerare anche oltre i limiti consentiti. Molto più significativi sono, invece, i risultati conseguiti mediante l’utilizzo di apparecchiature mobili.
La Dirigente ha, infine, segnalato gli effetti positivi raggiunti mediante l’uso di  apparecchiature per la rilevazione della velocità media - i c.d. tutor - e che, al momento, risultano installati soltanto in autostrada e, in via sperimentale, su tre arterie provinciali del Lazio.

In materia di incidentalità nei luoghi di lavoro, gli intervenuti hanno ascoltato con attenzione le apposite relazioni predisposte dalla Direzione provinciale del Lavoro, dall’INAIL e dall’ASL.
Il rappresentante della Direzione provinciale del Lavoro, dopo aver evidenziato l’importante ruolo di controllo svolto nelle aziende con finalità di contrasto del lavoro nero o sommerso, ha illustrato la particolare efficacia dell’istituto della diffida accertativa, uno strumento a disposizione del personale ispettivo - previsto dal Dlgs 124/2004 - per garantire al lavoratore la rapida soddisfazione dei crediti pecuniari vantati nei confronti del datore di lavoro.

Il Dirigente dell’INAIL, dal canto suo, ha posto in evidenza come, in generale, negli ultimi due anni, nella provincia di Cremona, il fenomeno degli incidenti nei luoghi di lavoro sia diminuito. Lo stesso ha quindi, sottolineato gli ottimi risultati conseguiti dall’INAIL nella realizzazione di taluni progetti, come quello denominato, “Mattone sicuro” condotto unitamente all’Arma dei Carabinieri nonché l’efficacia delle iniziative di controllo svolte d’intesa con il personale ispettivo dell’ASL, soprattutto nel settore edile ed in quello agricolo.

La responsabile del Dipartimento di prevenzione dell’ASL, ha rimarcato come la tipologia degli incidenti più frequenti sia strettamente legata alla diffusione, in questo ambito provinciale, di certi comparti produttivi - soprattutto quello agricolo - e quanto sia rilevante la sinergia tra le istituzioni per assicurare il raggiungimento di risultati positivi; e ciò sia nelle attività di contrasto quanto in quelle di prevenzione.

L’incontro è terminato con la sintetica relazione del Dirigente del Servizio contabilità e gestione finanziaria della Prefettura, la quale ha illustrato le funzioni che il D.L. 185/2008, convertito in Legge 28 gennaio 2008, n. 2 ha demandato al Prefetto il quale, quale mediatore dei conflitti di privati ed aziende con gli istituti di credito, si relaziona con l’Arbitro Bancario che, come noto, è già operante in ambito regionale.  Detto procedimento, peraltro, rappresenta lo strumento cui i cittadini e le aziende possono ricorrere, per il tramite della Prefettura competente per territorio, ogni volta che ritengano di essere vittime di violazioni di legge ovvero del mancato rispetto di accordi contrattuali da parte dell’istituto di credito di riferimento.
La dirigente in parola ha precisato, infine, che la trasmissione delle istanze potrà essere effettuata, in via telematica, ad un indirizzo di posta elettronica certificata di cui saranno resi noti, prossimamente, gli estremi.
Il Prefetto, dopo aver assicurato che la documentazione illustrata in ordine alle varie materie esaminate nel corso dell’incontro, sarà messa a disposizione sul sito istituzionale della Prefettura, ha  ringraziato i relatori per l’incisività dei relativi interventi ed i numerosi partecipanti per la sensibilità e l’attenzione dimostrate con la loro presenza.
Cremona, 30 novembre 2012
IL CAPO DI GABINETTO
(Bortone)

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