Cremonese, una grande famiglia unita sotto un grande cielo grigiorosso.Giorgio Barbieri

Gioacchino Prisciandaro, Christian Trapella e suo figlio ieri allo stadio Zini per sostenere la Cremonese e festeggiare la promozione in serie B. Erano tanti gli ex grigiorossi allo stadio: Aristide Guarneri, Prisciandaro, Trapella, Degeri, Ciccone, Battaiola, Viali, Marchesetti, Garzilli, Finardi, Josè Pirri, Ettore Ferraroni, Simone Guarneri, Galbagini, Torresani e molti altri che non ho visto. Presenti anche Carlo Sassi, ex giornalista Rai e il nostro Raimondi, giornalista Mediaset. Ma hanno festeggiato da lontano la promozione attraverso messaggi su facebook o in tv anche Gigi Simoni, Gianluca Vialli, Giandebiaggi, Manfredi, Mirabelli, Piccioni, Tabbiani, Temelin, Galletti, Galli, Loris Boni, Rizzardi, Castagna, Avanzi e tanti altri. Non è mancato il commento della collega Livia Taglioli della Gazzetta dello Sport on line e di Sergio Gavardi, giornalista della rosea. Messaggi privati mi sono arrivati da Giacomo Randazzo e Fabio Rossitto. E lassù avranno gioito Luzzara con il figlio Attilio, Miglioli, Favalli, Ferraroni, Nedo Bettoli, Bigio Rossi, il dott. Anselmi, Rivetti, il dott. Lena, Triboldi, Tansini. E i colleghi Floriano Soldi, Dante Binda, Giampietro Tambani, Carlo Contardi, Eugenio Grignani, Sergio Armellini, Vittorio Paloschi, Luciano Dacquati, il fotografo Giorgio Alquati. E ho immaginato con i dueaste in mano Telli, Pulce, Ivano, Davide, Cacio, Cappe, Quaio, Denis, Fiore, Aschieri, La vecia Goga e tutti gli altri tifosi della curva che non ci sono più. E mi scuso in anticipo per chi mi sono dimenticato al momento di scrivere ma che non dimentico per quello che hanno dato alla nostra storia