Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 12.05

Dopo Giappone la Slovacchia conferma nucleare

| Scritto da Redazione
Dopo Giappone la Slovacchia conferma nucleare

La Slovacchia non intende cambiare strategia energetica anche dopo il Giappone. Una centrale nucleare
Molti Paesi europei stanno riconsiderando l’uso delle centrali nucleari, alla luce dei danni provocati all’impianto atomico di Fukushima in Giappone in seguito al terremoto di magnitudo 9 dello scorso Venerdì. Ma la Slovacchia non sarebbe tra loro, scrive il quotidiano slovacco Sme. Coalizione e opposizione sono uniti sulla questione. «Per quanto riguarda la politica energetica della Slovacchia, il Governo non ha intenzione di cambiare nulla», aveva detto il Ministro dell’Economia Juraj Miskov (Libertà e Solidarietà / SaS), aggiungendo semplicemente che le esplosioni alla centrale nucleare giapponese potrebbero portare a un aumento delle norme di sicurezza in vigore nella UE. «Le nostre strutture rispettano misure superiori alla media in termini di sicurezza. Anche se un aereo dovesse colpire un reattore, non succederebbe niente», aveva detto Miskov a Sme, dichiarazione presa con le pinze, se non messa in discussione, dagli specialisti.

Anche il suo predecessore al Dicastero che si occupa di energia, Lubomir Jahnatek (Smer-SD), non vede alcuna ragione per cambiamenti nella politica energetica, perchè la Slovacchia non affronta gli stessi pericoli del Giappone. «Il Giappone è costruito su faglie tettoniche. Semmai, è stupefacente che abbiano costruito tante centrali nucleari come sono in funzione» in quel Paese, ha detto Jahnatek. Secondo lui, l’Europa centrale non dispone di fonti di energia più efficienti di quanto possa essere quella prodotta dall’atomo.

La sua opinione è condivisa da Ministro dell’Ambiente Jozsef Nagy (Most-HID), che ha detto che l’Europa non ha altra alternativa per la produzione di energia. «L’energia nucleare è un’energia verde accettabile», ha detto Nagy.

(Fonte Sme)
fonte: http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/13209

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