Trento. Due bambini che ora sono tornati in famiglia ma che in passato avevano vissuto per circa un anno lontani dai loro genitori presso il Centro per l’Infanzia di Trento, hanno rinunciato a parte dei loro regali di Natale per donarli ai bambini del villaggio SOS e del Centro per l’Infanzia.
I regali, raccolti da mamme e papà trentini a cui sono stati sottratti i figli, sono stati consegnati questa mattina da alcuni membri del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus al dottor Giuseppe Odorizzi, direttore del Villaggio del fanciullo SOS. L’iniziativa è nata dalla proposta di una mamma che desiderava offrire un Natale felice ai bambini del villaggio. Il comitato ha accolto con piacere la richiesta anche al fine di chiarire definitivamente che stima il lavoro del villaggio verso le decine di bambini accolti nelle strutture. Semmai le critiche del CCDU sono rivolte alle procedure dei servizi sociali e del tribunale dei minorenni, ma certamente non al villaggio.
I regali sono stati offerti alcuni privati e dai seguenti negozi (in ordine alfabetico):
GIOCHERIA TOP GIOCHI S.N.C. DI MAFFIA ANTONIO & C.
Piazza Silvio Pellico 1, 38122, Trento
LUCKY STAR di YE LISHENG & C. SNC
Via Vittorio Veneto 63, 38122, Trento
Regina Trento via Fermi
Via Fermi 5, 38123, Trento
Trento Sviluppo - Superstore Big Center
Centro Direzionale Trento Sud 1, Trento
Il comitato continuerà la campagna per la riforma dei servizi sociali e del tribunale dei minorenni al fine di dare a questi bambini il regalo che vorrebbero: un papà e una mamma da poter abbracciare e baciare.
Paolo Roat
Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus