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Ex Sanatorio di Maderno richiesta di nuova perizia di valutazione| G.Torchio

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Ex Sanatorio di Maderno richiesta di nuova perizia di valutazione| G.Torchio

Il testo dell’interrogazione urgente a risposta orale sull'ex Sanatorio di Toscolano Maderno (BS) presentata dal consigliere provinciale On. Giuseppe Torchio alla giunta provinciale di Cremona: richiesta di nuova perizia di valutazione a seguito di adozione di variante di valorizzazione e di successivo conferimento al Fondo Immobiliare Eridano e notizie circa trattative e destinazione. Inoltre, sempre in allegato troverete l’elenco degli immobili di proprietà della Provincia di Cremona oggetto di valorizzazione e una cronologia relativa all’immobile di Toscolano Maderno.

“Ex Sanatorio di Maderno richiesta di nuova perizia di valutazione a seguito di adozione di variante di valorizzazione e di successivo conferimento al Fondo Immobiliare Eridano e notizie circa trattative e destinazione”

Premesso che,

fonti giornalistiche hanno riferito di una valutazione ritenuta al ribasso del prestigioso immobile, noto come Istituto Cremonesi o ex Sanatorio, o, ancora, come Hotel Bristol, posto sul lungolago Zanardelli di Maderno (Superficie Lorda Complessiva mq.4.135,00 a cui si aggiungono mq.7.200 di parco), location tra le più amene dell’intero lago di Garda, ed il valore attribuito in occasione del suo conferimento al Fondo Immobiliare Eridano oggi non risulterebbe in linea con il mercato internazionale;

le predette fonti, sulla base di referenze locali a livello tecnico-amministrativo, confermerebbero una valutazione dell’immobile non adeguata all’attualità. Pur riferita ad un andamento non certamente lusinghiero del mercato, sarebbe, comunque, successiva ed in aperta contraddizione all’avvenuta approvazione della variante di valorizzazione urbanistica concordata dalle precedenti amministrazioni del Comune di Toscolano Maderno e della Provincia di Cremona ed estensiva delle possibilità di utilizzo ai comparti sanitari, residenziali, alberghieri, etc. dell’immobile di pregio in esame, già oggetto di cospicui interventi da parte dell’Istituto Ospedaliero di Sospiro, a seguito di convenzione d’uso 99nnale, successivamente superata;

al riguardo, ad avviso degli stessi ambienti amministrativi gardesani, il pregevole compendio immobiliare andrebbe “riperiziato” e potrebbe godere, aldilà del mercato italiano, di una valutazione comunque superiore collegata alla forte appetibilità del Lago per gli investimenti, da tempo meta di operatori Tedeschi e da qualche tempo degli stessi Russi;

inoltre la struttura è destinata a diventare sempre più appetibile anche a fronte degli ultimi progetti definitivamente bocciati e non solo dalla Soprintendenza ai Monumenti di Brescia, per nuovi insediamenti alberghieri, previsti, in precedenza, proprio nel comune di Toscolano Maderno;

tale circostanza avrebbe attirato l’attenzione degli amministratori del comune del Sebino e sarebbe al centro di polemiche ed animati dibattiti a livello locale con inviti alla Provincia di Cremona a vigilare sul valore dell’immobile e sul suo utilizzo, previa la compensazione, a suo tempo pattuita e riferita ad opere quantificate in circa 450 mila euro per l’attrezzamento a spazi collettivi di un’area attigua alla costruzione

INTERROGA LA GIUNTA PROVINCIALE PER CONOSCERE

-Se risponda a verità quanto descritto dalla stampa e raccolto a livello degli amministratori e degli operatori locali;

-Se, in presenza di una forte valorizzazione dell’area, non intenda operare per una doverosa rettifica, in aumento, dei valori periziati;

-Se, non intenda mantenere l’immobile o il suo controvalore nella totale disponibilità della Comunità Cremonese, per le finalità indicate nella donazione modale;

-Se il Fondo Immobiliare Eridano, a cui tale compendio è stato ceduto, abbia in corso trattative ed in direzione di quali utilizzi dell’immobile stesso.

Cremona, 2 febbraio 2014

Giuseppe Torchio

Consigliere Provinciale Lista Civica Provincia di Cremona
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CRONOLOGIA RELATIVA ALL’IMMOBILE DI TOSCOLANO MADRENO – 15 GENNAIO 2009 –

- l’area oggetto della presente relazione si trova nel Comune di Toscolano Maderno sul Lungolago Zanardelli, n. 14 denominato “Ex Ospedale Sanatoriale” o “Istituto Cremonesi” o ex “Albergo Bristol”.

- L’immobile è stato utilizzato fino al 31 dicembre 1976 dopodichè è cessata qualsiasi forma di utilizzo.

- La proprietà del compendio immobiliare è pervenuta alla provincia di Cremona con l’atto di donazione modale notaio Ponti di Cremona del 15.09.1980, da parte del Consorzio Antitubercolare di Cremona.

Nell’atto si precisa che: “la donazione è fatta a condizione che la Provincia di Cremona destini beni donati per soggiorno di giovani a scopo didattico e post- scolastico, per seminari di studio e per pensionato anziani in collaborazione con i Comuni della Provincia e che nell’eventualità di vendita di tali beni, destini il ricavato all’ammodernamento ed al potenziamento dei servizi centrali e periferici del Consorzio donante, dell’Ente e dell’Organismo che dovesse succedergli nel proseguimento dei suoi fini istituzionali”.

- Il Consorzio ha cessato la sua attività alla ,metà degli anni settanta in seguito all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale (legge 23 dicembre 1978, n. 833). Tutele competenze del Consorzio sono pertanto state trasferite all’Asl di Cremona.

- In data 12 aprile 1999 è stato stipulato il contratto di comodato tra la Provincia di Cremona e l’Istituto Ospedaliero di Sospiro che, a fronte dell’utilizzo gratuito per 99 anni si impegnava a compiere opere di ristrutturazione per utilizzarlo come residenza sanitaria assistenziale per anziani, non autosufficienti con 70 posti letto. La stipula era stata approvata sia dalla Giunta che dal Consiglio Provinciale.

- Con la pratica edilizia n. 23/2004 l’Istituto Ospedaliero di Sospiro ha deciso, unilateralmente, di modificare la destinazione d’uso RSA a struttura alberghiera. Pertanto agli atti non risultano, riferite ne all’anno 2003 ne al 2004, delibere di Giunta o di Consiglio autorizzative della modifica di destinazione d’uso.

- Nell’atto di donazione modale del 5 settembre 1980 è stato attribuito all’immobile il valore di 1,5 miliardi di lire pari a 774.685,34 euro.

- Stima del 15 aprile 1998 effettuata dall’ U.T.P. euro 2.065.827,59.

- Alla data 30 giugno 2005° seguito di incarico esterno affidato alla società specializzata S.It.Val. di Milano l’immobile è stato valutato 3,3 milioni di euro. Detto valore è stato calcolato considerando l’intero compendio privo di ogni intervento edilizio eseguito a cure e spese dell’Istututo Sospiro.

- Stima effettuata dalla St.It.Val. dopo l’intervento edilizio effettuatola ios: euro 6.200.000,00.

- In data 12 luglio 2007 (pervenuta il 20 luglio) la Fondazione Sospiro (subentrata a Ios) richiedeva alla Provincia una “lettera di intenti” legata alla volontà di alienare l’immobile di Toscolano Maderno con l’impegno da parte della Provincia a rimborsare alla Fondazione gli investimenti sostenuti nei limiti dell’esito dall’asta.

- Il 27 luglio il Presidente della Provincia rispondeva alla Fondazione formalizzando la disponibilità a riconoscere l’importo degli investimenti effettuati e comprovati nel limite dell’esito dell’asta, confermando la volontà di provvedere all’alienazione del bene.

- La stima dell’Agenzia del territorio, commissionata dalla Provincia il 7.11.2007 e consegnata il 12.02.2008, riferita al bene libero da vincoli e affittanze è pari a euro 13.400.000,00.

- Nel frattempo si sono susseguiti numerosi incontri con l’Amministrazione Comunale di Toscolano, l’Asl, la Provincia, per definire un percorso che consistesse di giungere all’alienazione del bene, tenendo conto del vincolo modale e delle iniziative di utilizzo urbanistico cheil Comune di Toscolano intendeva porre in essere e che avrebbe potuto generare una significative ripercussione sull’immobile.

Questo aspetto è di particolare rilevanza, poiché un mutamento della destinazione urbanistica delle aree oggetto di alienazione immediatamente dopo la cessione da parte della Provincia avrebbero creato la fattispecie di una incauta vendita o, peggio, di una dolorosa superficialità. Generando una responsablità patrimoniale e personale diretta del Presidente della Provincia a fronte di iniziative della Magistratura contabile, oltre alle conseguenze di natura politica.

- Nella bozza di protocollo di intesa tra Ios, Asl, e Provincia proposta da Fondazione Sospiro il 6 novembre 2008 si ribadiva il percorso di cessione dell’immobile, il riconoscimento a Ios degli investimenti effettuati sulla struttura, la risoluzione dl contratto di comodato e la restituzione anticipata dell’immobile. Nella bozza di protocollo si prevedeva esplicitamente la conclusione dell’operazione di alienazione entro l’anno 2009.

- Nel corso dell’estate 2008, la Provincia ha autorizzato lo svolgimento nell’area di proprietà “ex Bristol” di una serie di iniziative artistiche e culturali a cura del Consorzio di valorizzazione turistica “Cecina” e del Comune di Toscolano Maderno che ha registrato l’intervento di decine di Diplomatici, Ambasciatori e Consoli stranieri per la valorizzazione dell’immobile in oggetto di particolare attenzione nell’area del Benaco.

- Per seguire l’iter, la Giunta Provinciale decideva di affidare l’incarico all’architetto Loda. La determinazione relativa all’incarico di cui all’oggetto è la n. 758 del 26.06.2008.

- Il 19 novembre l’Asl di Cremona, a seguito degli incontri, chiedeva la costituzione di una Commissione tecnica per valutare “l’appropriatezza e la riconoscibilità dei costi esposti dalla Fondazione Sospiro relativamente dell’intervento effettuato sull’immobile” sia per le opere edili che di manutenzione.

- La provincia il 3 dicembre 2008 aderiva alla richiesta comunicando i propri componenti all’interno della Commissione nella figura del Segretario Generale, dott. Lovili, del Dirigente del settore edilizia Ing. Ghizzoni oltre allo stesso Presidente Torchio.

- Il 26 novembre 2008 la Provincia invia al Presidente della Fondazione Sospiro una lettera (prot.152061) in cui ribadisce che l’immobile di Toscolano sarà alienato entro il 2009 “ad intervenuta esecutività dell’adottato Piano di Gestione Territoriale del Comune di Toscolano Maderno”. Si precisa altresì che “è in corso di definizione il protocollo d’intesa con Asl di Cremona, destinataria dell’introito derivante dall’alienazione, per il riconoscimento degli oneri sostenuti dalla Fondazione” e si comunicava la costituzione di una Commissione “ad hoc”.

- Tra i numerosi incontri posti in essere ci sono anche alcune riunioni con il Commissario della Fondazione Cariplo e Presidente della Fondazione Comunitaria di Cremona dott. Renzo Ribecchi, finalizzati alla verifica della possibilità di far confluire un quota del ricavato della vendita di spettanza della Provincia e dell’Asl nella fondazione Comunitaria. Ciò potrebbe consentire di ottenere dalla Carialo 5 milioni di euro aggiuntivi a favore del territorio; la possibilità di attivare un fondo i cui proventi e parte del capitale potranno essere utilizzati per sostenere iniziative di carattere sociale, nel rispetto del vincolo modale.

- E’ evidente la finalità di promozione e sviluppo delle attività filantropiche, assistenziali e sociali che può generare la sequenza di iniziative di ossequio del vincolo modale della donazione, aumentando, in modo esponenziale, la potenzialità del ventaglio di interventi in settori dove sempre più appare evidente la necessità di azioni concrete da parte delle Istituzioni, anche per l’aumento dell’area del bisogno e delle vecchie e nuove povertà.

- Nel corso del 2008 sono stati incontrati numerosi Istituti di Credito di valenza locale e nazionale, tra cui Cariparma, cui è stata rivolta precisa richiesta di manifestare la loro disponibilità a essere parte attiva nell’operazione ed a valutare l’anticipo a Ios della quota di spettanza. Tale Istituto bancario, non più nell’area di Banca Intesa ed ora presente nell’ asset del Credit Agricole, ha poi concesso il finanziamento a Fondazione Sospiro per la realizzazione degli interventi del reparto Santa Teresina.

Analogamente si è operato nei confronti di gruppi operanti nel settore edili onde verificare la possibilità di anticipare i lavori legati allo stesso reparto Santa Teresina ed altri interventi del piano di sviluppo.

- Il 10 novembre 2008 l’architetto Loda presenta relazione tecnico urbanistica e analisi ipotesi di fattibilità sull’immobile.

- In data 15 gennaio 2009 è programmato un nuovo incontro tra la Provincia e il Comune di Toscolano Maderno per la definizione dell’inquadramento urbanistico.

- Per poter procedere all’alienazione dell’immobile e, quindi, a scanso di ogni eventuale ilazione, anche a fronte di offerte pervenute o in fase di trasmissione, è obbligatoria l’indizione di un’ asta pubblica di valenza Europea, con riscontro degli esiti dopo circa 60 gg. dall’indizione.

Tabella Immobili Provincia di Cremona

Clicca qui per scaricare allegato

http://www.welfarenetwork.it/images/nuoveimm/allegati2/immobili-provincia-cremona-2014.pdf

2014-02-03

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