A meno di 20 giorni dal termine del semestre dell’Esposizione Universale, Milano ha visto aumentare a 4.071 gli eventi dal vivo (fra teatro, lirica, commedia musicale, balletto, arte varia, concerti classici, di jazz e di musica leggera) contro i 3.022 del corrispondente periodo nel 2014, con un aumento complessivo del 34.71%. I biglietti staccati per i diversi spettacoli hanno registrato una crescita significativa pari al 14.19%, sempre rispetto al maggio 2014.
Come segnalato da ExpoinCittà a inizio settembre, i dati emessi dalla SIAE hanno altresì confermato l’enorme incremento dell’offerta culturale anche nei mesi estivi: un terzo degli oltre 45.000 appuntamenti del calendario si sono svolti nei mesi di luglio e agosto, confermando Milano nel novero delle capitali internazionali più attrattive.
Questo riposizionamento dell’offerta culturale, soprattutto in termini di stagionalità, va letto non come un punto di arrivo, ma di partenza. Un progetto che sappia fare tesoro dell’esperienza di Expoincittà, proiettandosi in avanti, ovvero valorizzando la città costantemente nel tempo, certamente avrebbe in sé molte opportunità. Principalmente quella di continuare a inseguire il trend positivo, sia reputazionale che di immagine. Fattori talmente importanti da far presumere i livelli di partecipazione e di apprezzamento futuri della città addirittura superiori ai valori registrati in questi sei mesi di Esposizione Universale.
A due settimane dalla conclusione, ExpoinCittà registra e conferma un flusso agli eventi decisamente incoraggiante per il futuro: sono ben oltre 9 milioni di persone coinvolte e la soglia delle 46 mila iniziative in palinsesto è stata superata.
ExpoinCittà a Milano, oltre 9 milioni di persone agli eventi
Superata la soglia dei 46 mila eventi. Trend positivo confermato dai numeri SIAE
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