Domenica 8 marzo è la giornata delle ferrovie dimenticate, campagna nazionale per evitare che vengano consegnate all'oblio importanti infrastrutture della storia ferroviaria del nostro Paese, cadute in disuso per l’ignavia dei nostri amministratori ma ancora presenti come tracciati densi di storia e di opportunità di valorizzazione. E’ il caso della Cremona Piacenza una infrastrutture che testimonia, con il suo tracciato senza un passaggio a livello, un alto livello progettuale ed un perfetto inserimento ambientale. Insomma una infrastruttura che in un qualsiasi Paese del nord Europa sarebbe trafficatissima ed ampiamente utilizzata anche per il traffico passeggeri. Sorprende e scandalizzache nella recente gara per l’affidamento dei servizi ferroviari dell’Emilia Romagna questa tratta sia stata l’unica della rete regionale esclusa dal bando. Cosi come sorprende che due nodi ferroviari come quelli di Cremona e Piacenza non siano collegati da una robusta offerta di servizi. Chiediamo alla Provincie ed ai Comuni di farsi promotori della riapertura della tratta visto anche che i tempi di percorrenza degli autobus sostitutivi sono superiori di 30 minuti rispetto a quelli del treno. Ci sentiamo anche di avanzare una proposta: alcuni treni locali da Piacenza a Milano e viceversa farli proseguire o partire da Cremona.
Laura Chiappa Legambiente Piacenza
Dario Balotta Legambiente Lombardia
Piacenza Cremona 8 marzo 2015