Genova. Ha vinto Marco Doria. Primarie bumerang per il PD ? |G.C.Storti
Il professor Marco Doria, candidato indipendente appoggiato da Sel, ha vinto nettamente le primarie del centrosinistra a Genova con il 46% dei voti contro Marta Vincenzi (27%) e Roberta Pinotti (23%).
Ho sentito le dichiarazioni di Bersani che sdrammatizzava. Fa bene a sdrammatizzare. Nel momento in cui si organizzano primarie di coalizione ed il PD ha due candidati è chiaro che corre il rischio di non piazzare il proprio.
Il dato di Genova è la controprova. Poi si potrà dire che Marta Vincenzi è stata travolta dalla alluvione ma che ha amministrato bene ecc. Ma questo è il dato.
Accettare quindi il risultato è un atteggiamento politicamente molto corretto. Bravo Bersani.
Ma il problema secondo me è un altro qui a Genova come altrove.
Se vogliamo che le primarie siano utili,una festa per la coalizione,un grande momento di partecipazione e democrazia perché le “ mozziamo”?.
La regola che diventa candidato sindaco colui che, partecipando alle primarie, ottiene la maggioranza relativa non va bene.
L’hanno capito i socialisti francesi. Il loro candidato alla Presidenza della Repubblica l’hanno scelto con le primarie,inventate dal PD, ma hanno introdotto una correzione molto significativa: il ballottaggio fra i primi due arrivati.
Questa mi pare la modifica che va introdotta anche in Italia dal PD e dalla sua coalizione.
A Genova stasera avremmo avuto due candidati al ballottaggio: Marco Doria e Marta Vincenzi.
E gli elettori, richiamati al voto, avrebbero scelto con la garanzia democratica che il vincente avrebbe raccolto almeno i voti del 50 % più uno dei voti espressi.
Questa mi pare democrazia. Purtroppo questa semplice regola non sarà introdotta ed i detrattori delle primarie continueranno a portare acqua al loro mulino
Gian Carlo Storti
Cr 13 febbraio 2012
