Sabato, 27 aprile 2024 - ore 05.12

Gli aiuti di Protezione civile e Croce Rossa all'Ucraina

| Scritto da Redazione
Gli aiuti di Protezione civile e Croce Rossa all'Ucraina

Aiuti sul campo e in Italia. Sia la Protezione Civile che la Croce Rossa Italiana proseguono nell’impegno in prima linea a sostegno della popolazione ucraina.

In particolare, sabato scorso è arrivato a Michalovce, in Slovacchia, un campo, messo a disposizione dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e in grado di ospitare 250 persone. Insieme al convoglio sono partiti anche volontari, personale tecnico, funzionari regionali e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, che lavoreranno al montaggio delle 30 tende complete di illuminazione, riscaldamento, letti, servizi e una cucina da campo.

Ieri, invece, è arrivato in Romania un altro convoglio formato da 15 ambulanze che verranno consegnate alle autorità ucraine. L’invio, che segue quello dei primi 8 mezzi, risponde alla richiesta di supporto sanitario dell’Ucraina al Meccanismo Europeo di Protezione Civile.

Sul fronte della Croce Rossa, venerdì scorso è iniziata la prima missione di evacuazione di civili dall’Ucraina: un convoglio è partito per Leopoli con l’obiettivo di portare in Italia persone fragili (bambini, anziani, diversamente abili). È giunto in Ucraina anche il Presidente Francesco Rocca, che ieri è stato a Vinnytsia e oggi a Chernivtsi per raccogliere richieste e necessità della Croce Rossa Ucraina.

“Da settimane – ha detto Rocca - la CRI ha messo in atto un ponte umanitario importante per rispondere alle enormi necessità della Croce Rossa Ucraina, inviando numerosi convogli di aiuti. A questo, ora si aggiunge la richiesta di evacuazione di civili fragili alla quale abbiamo dato prontamente risposta, mettendo a disposizione tutte le nostre forze”.

Il convoglio CRI composto da due ambulanze, 6 pulmini, 2 minibus, 3 autobus di cui uno ad alto biocontenimento, 2 macchine e un furgone per materiali vari, è partito da Roma alla volta di Leopoli, via Polonia, con 36 persone a bordo, tra cui Volontari, staff, medici, infermieri OSS e operatori RFL. I mezzi utilizzati per la missione umanitaria sono attesi nel nostro Paese domani mattina alle 9. Oltre 80 le persone fragili ora in viaggio verso l'Italia. L'operazione è stata effettuata con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile.                                                  “Grazie alla perfetta collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile - ha sottolineato Rocca – queste persone troveranno adeguata protezione e sistemazione nel nostro Paese”.

"Il coordinamento che il Dipartimento sta portando avanti con il Terzo Settore ha consentito di trovare, in tempi rapidissimi, strutture protette - ha sottolineato Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile - per l'accoglienza di queste persone fragili evacuate dall'Ucraina. Ulteriore conferma che la complessità dello scenario in cui operiamo richiede una risposta sinergica."

"Le persone che stiamo portando in Italia si trovavano in strutture protette ucraine. Sono tutti spaventati, ma nella condizione di affrontare il viaggio", ha spiegato Ignazio Schintu, direttore Operazioni, emergenze e soccorsi della CRI.  (aise) 

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