I 5 Stelle di Soresina, in provincia di Cremona, sulla commissione sicurezza

Da La Provincia del 7 ottobre 2014 apprendiamo dell’istituzione di una commissione consiliare ad hoc sul tema sicurezza, della quale faranno parte il Sindaco Vairani e altri esponenti della maggioranza oltre a un rappresentante per ogni minoranza consiliare, il nostro parroco, un rappresentante dei carabinieri di Soresina, della polizia locale, delle scuole e degli amministratori dei condomini (la rappresentanza di tutti i gruppi consiliari non è stata una decisione del Sindaco ma una garanzia data dall’art. 25, comma 1, del vigente regolamento del consiglio comunale, e se in passato altri hanno agito diversamente probabilmente lo hanno fatto o inconsciamente o in barba a regolamento e democrazia). Non possiamo non esprimere soddisfazione per quello che finalmente appare come un buon passo nell’intento di, se non risolvere, almeno affrontare la questione sicurezza nella nostra cittadina. Il nostro gruppo da tempo sta richiamando l’attenzione sulla questione. In particolare, nelle ultime settimane, con una raccolta firme tra cittadini dalla connotazione dichiaratamente apartitica. Iniziativa sottoposta all’attenzione di tutto il Consiglio Comunale attraverso mail ufficiali e contatti personali con i vari esponenti, per chiedere alle istituzioni collaborazione e impegno tra loro, oltre che per rendere edotta tutta la cittadinanza sulle scelte intraprese. Una petizione che, ci spiace constatare, non ha ricevuto il sostegno del Sindaco (che anzi l’ha definita, per mezzo stampa, strumentale) e da alcune forze politiche, facendo apparire di parte un argomento per sua natura trasversale. Proprio per questo abbiamo caldeggiato e sperato anche la presenza di altri esponenti politici, ivi inclusi parlamentari o consiglieri regionali e, a onor del vero, l’unico movimento politico che ha risposto positivamente e con reale partecipazione all’iniziativa è stato il gruppo di Soresina Libera guidata da Claudio Maggi. Non ultime, vanno ringraziate tutte quelle attività commerciali che credono in quest’iniziativa partecipata e stanno collaborando attivamente all’interno dei loro negozi per raccogliere il maggior numero di adesioni.

Siamo comunque convinti che il nostro impegno su questo tema – a partire dall’aver coinvolto il deputato Danilo Toninelli, già depositario di un’interrogazione parlamentare in merito, che ha incontrato il Sindaco lo scorso giugno e che incontrerà presto alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine a livello provinciale (supportato dalle firme raccolte) fino alla già citata petizione – abbia in qualche modo avuto i suoi effetti indiretti, mettendo la giusta “pressione” sull’amministrazione e, quindi, sulla nascita della commissione sicurezza. L’iniziativa ci trova quindi favorevoli, ma ci rincresce venire a conoscenza, per mezzo stampa, della nostra esclusione in qualità di liberi cittadini. Infatti, come da regolamento del consiglio comunale art. 26, comma 1, ci aspettavamo di essere convocati come gli altri «cittadini il cui contributo sia ritenuto utile». Ci auguriamo comunque che anche un nostro rappresentante venga invitato a farne parte o quantomeno la seduta delle commissioni sia aperta al pubblico, come trasparenza insegna.

Non comprendiamo, infine, la scelta di convocare al tavolo la sola rappresentanza cattolica per quanto concerne il mondo delle religioni, quando è risaputo che nel nostro comune, da anni, risiedono altre confessioni religiose, che, seppur minori, hanno la loro rappresentanza oltre ad avere pari diritti (e doveri) all’interno della società. O al contrario, se questo passaggio è stato fatto e non ha avuto riscontro, chiediamo che sia reso noto alla cittadinanza.

Movimento 5 Stelle Soresina

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