Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 02.38

Il 5 maggio sciopero della scuola: FLCGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA

La Rete Degli Studenti e L'UDU parteciperanno allo sciopero perper sostenere i lavoratori della scuola.

| Scritto da Redazione
Il 5 maggio sciopero della scuola: FLCGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA Il 5 maggio sciopero della scuola: FLCGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA Il 5 maggio sciopero della scuola: FLCGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA

Sciopero per l'intera giornata il 5 maggio. Lo hanno appena annunciato i segretari generali dei sindacati promotori nel corso della manifestazione che si è svolta  in piazza SS. Apostoli a Roma. Una decisione presa a sostegno delle richieste di modifica al ddl di riforma della scuola all'esame delle Camere.

A manifestare le RSU appena elette, queste le motivazioni:

-no a modelli di gestione autoritaria che stravolgono i principi di un'autonomia fondata sulla collegialità, la cooperazione e la condivisione;

-subito un piano di assunzioni che assicuri la stabilità del lavoro per tutto il personale docente e ATA impiegato da anni precariamente;

-organici adeguati al fabbisogno, per un'offerta formativa efficace e di qualità;

-rinnovo del contratto scaduto da sette anni per una giusta valorizzazione del lavoro nella scuola;

-no a incursioni per legge su materie soggette a disciplina contrattuale, come le retribuzioni e la mobilità del personale;

-avvio di una strategia di forte investimento su istruzione e formazione, recuperando il gap che separa l'Italia dagli altri paesi europei.

La Rete Degli Studenti e L'UDU hanno subito appoggiato la data del 5 maggio per sostenere i lavoratori della scuola.

Da piazza Santi Apostoli a Roma i sindacati confederali della scuola, FLC-CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL E GILDA, hanno proclamato lo sciopero generale unitario dei lavoratori della scuola per il 5 maggio prossimo, contro la riforma della scuola che il Governo Renzi sta portando avanti.

Dichiara Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi:

"Gli studenti medi saranno al fianco dei lavoratori in questo sciopero generale, perché tutto il mondo della scuola si deve unire contro le politiche di un Governo che, con il DDL Buona Scuola, trasformerà la scuola

italiana in un luogo autoritario e aumenterà le diseguaglianze. Dobbiamo combattere quest'idea di scuola-azienda tutta volta alla competizione e alla selezione, finanziata dai privati e comandata da un preside-manager,

perché limita la libertà di docenti, personale, studenti e famiglie e ferisce mortalmente l'idea di una scuola inclusiva e capace di essere il motore dello sviluppo del Paese inteso come uguaglianza possibilità di realizzazione dei cittadini."

Prosegue Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale dell'Unione degli Universitari: "Il 5 maggio anche gli studenti universitari scenderanno in piazza, contro una Buona Scuola che tanto buona non è. Crediamo si debba

ridisegnare il mondo dell'istruzione nel suo complesso: è necessario pensare a ponti reali tra scuola università e mondo del lavoro, che sono invece totalmente assenti nelle proposte attuali del Governo. Quella ci vogliono raccontare non è una scuola buona e se si pensa di trattare un percorso di riforma sull'università come si è fatto per la scuola, allontanando inoltre due mondi che sono invece inevitabilmente e indissolubilmente legati, il 5 maggio sarà solo la prima di molte date di mobilitazione".

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