Martedì, 19 marzo 2024 - ore 11.42

Il Ministro Guerini a Kiev incontra il Presidente Zelensky e il collega Reznikov

| Scritto da Redazione
Il Ministro Guerini a Kiev incontra il Presidente Zelensky e il collega Reznikov

“Oggi ho osservato, di persona, a Irpin’ e presso l’aeroporto militare di Gostomel, i danni alle infrastrutture civili, conseguenza dell’aggressione russa, ma allo stesso tempo ho percepito nella sua pienezza lo spirito di un popolo che non intende rinunciare alla libertà, difendendo con coraggio la propria e tutelando, indirettamente, quella di tutti”. Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, che si è recato ieri a Kiev, su invito delle Autorità ucraine, per un incontro con il Presidente Volodymyr Zelensky e con il Ministro Oleksij Reznikov. In questa occasione, riporta la Difesa, Guerini ha ribadito il pieno sostegno dell’Italia, sottolineando poi il ruolo assunto dal nostro Paese fin dalle prime fasi del conflitto, nell’ambito della mobilitazione internazionale per il ripristino della sovranità violata di Kiev.

“Mi ha molto colpito quanto ha detto il Presidente Zelensky durante il nostro incontro”, riferisce Guerini. “Ha tenuto a ribadire che l’Italia, nonostante i problemi derivanti dalla crisi energetica e quindi dalle conseguenti difficoltà economiche, ha mantenuto la “barra dritta” sulle sanzioni alla Russia e sul fermo impegno a sostegno dell’Ucraina. Il Presidente Zelensky ha ringraziato gli Italiani per i sacrifici che anch’essi stanno sostenendo per difendere la libertà dell’Ucraina”.

L’Italia, ricorda il ministro, “ha sostenuto fin dall’inizio gli sforzi di Kiev per difendersi: dallo scorso marzo ho firmato 4 decreti che hanno disposto la cessione di materiali, sistemi di difesa sulla base delle esigenze rappresentate dalle Forze Armate ucraine, l’ultimo dei quali è stato finalizzato nel mese di luglio. Intendiamo proseguire coerentemente con il mandato del Parlamento italiano”.

Nel corso dell’incontro con Reznikov, i ministri si sono soffermati sull’attività addestrativa a favore delle Forze Armate ucraine, anche in relazione della possibilità di una eventuale missione di addestramento europea. Il Ministro della Difesa italiano ha dato inoltre la disponibilità di assistenza umanitaria in campo medico sanitario.

Guerini ha quindi ribadito la necessità di avviare un concreto percorso di pace, che parta da un cessate il fuoco.

"Siamo convinti che la strada intrapresa, che vede l’azione congiunta di sanzioni politico-economiche e di aiuti militari, sia l’unica in grado di far capire a Putin che non potrà ottenere alcuna vittoria militare, e che l’unica strada da percorrere sia la ricerca di una pace equa. Una pace che ripristini i diritti che sono stati violati", le parole del minsitro italiano che, rinnovando, ancora una volta, l’incondizionata solidarietà del nostro Paese nei confronti dell’Ucraina, ha quindi voluto sottolineare come "l’Italia non lascerà mai soli gli ucraini nel sostegno contro una ingiustificata aggressione, che non riguarda solo l’Ucraina, ma tutti coloro che difendono la libertà".

La visita a Kiev è stata inoltre l’occasione per un omaggio sentito presso il “Muro della Memoria”, luogo di commemorazione dei Caduti per la libertà, dove il Ministro Guerini ha deposto in loro omaggio un mazzo di fiori. (aise) 

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