Sabato, 27 luglio 2024 - ore 03.30

IL PARLAMENTO UE CHIEDE GIUSTIZIA PER L’OMICIDIO DI CARUANA GALIZIA E RIFORME

| Scritto da Redazione
IL PARLAMENTO UE CHIEDE GIUSTIZIA PER L’OMICIDIO DI CARUANA GALIZIA E RIFORME

Le ultime rivelazioni sull'omicidio di Daphne Caruana Galizia sono motivo di grande preoccupazione, in particolare il possibile coinvolgimento di ministri e politici in carica. È quanto emerge dal dibattito di queste ore del Parlamento Europeo, che con una risoluzione adottata oggi, 29 aprile, con 635 voti favorevoli, 46 contrari e 12 astensioni, fa il punto sugli sviluppi dell’omicidio a Malta di Daphne Caruana Galizia e sulle altre indagini correlate a seguito della testimonianza del criminale condannato Vincent Muscat.

Il PE ha espresso profonda preoccupazione per il possibile coinvolgimento nel caso di omicidio di ministri e politici in carica, e inoltre gli eurodeputati hanno esortato il governo di La Valletta ad assicurare alla giustizia tutti coloro che sono implicati in tutti i casi portati alla luce dalla giornalista.

I deputati del PE hanno poi riconosciuto i progressi compiuti nell'indagine sull'omicidio e su altri casi correlati di corruzione e riciclaggio di denaro, “anche se con grande ritardo”, e chiedono che la ricerca vada oltre il capo dello staff del precedente primo ministro. Tutte le accuse di corruzione e frode dovrebbero essere indagate e perseguite “con il rigore necessario e al livello appropriato”, sottolineano.

Ci sono serie e persistenti minacce ai valori UE nel paese, tra cui la libertà dei media, l'indipendenza della giustizia e della polizia e la libertà di riunione, anche se i deputati notano che il governo di Malta ha fatto alcuni progressi in relazione allo stato di diritto e all’indipendenza della magistratura. I deputati a Bruxelles hanno anche accolto favorevolmente l'avvio del progetto di riforma strutturale, dati i “profondi modelli di corruzione” identificati dalla Commissione nel suo rapporto 2020 sullo stato di diritto, riconoscendo i passi compiuti dalle autorità maltesi per proteggere il giornalismo indipendente, e sottolineando che sono necessari ulteriori miglioramenti e invitano le autorità maltesi ad attuare la direttiva europea sui whistle-blower.

Il Parlamento si è detto dunque profondamente preoccupato per l'impatto dannoso dei regimi di cittadinanza e di residenza sull'integrità della cittadinanza dell'UE, e ha ribadito la sua richiesta al governo maltese di assicurare la trasparenza e di porre fine ai suoi regimi. Infine, gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione di proporre una legislazione anti-SLAPP (Strategic Lawsuit Against Public Participation) per proteggere i media indipendenti europei da cause vessatorie volte a metterli a tacere o intimidirli - un passo in avanti che i deputati chiedono dal 2018. (aise) 

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