Il discorso di Emmanuel Macron, che ha annunciato il nuovo lockdown in Francia a partire da venerdì ha spinto migliaia e migliaia di francesi per strada. Non per protestare, attenzione, ma per mettersi in viaggio verso varie destinazioni. Nella giornata di ieri, il sito Sytadin segnalava alle 18:10 qualcosa come 435 chilometri di code sulle strade, ovvero quasi tre volte il traffico quotidiano. Tutto il mondo e Paese e le immagini che giungono d’oltralpe non possono non riportare alla mente l’esodo che dalle regioni del Nord Italia partì verso il Centro-Sud in occasione del lockdown di marzo.
I media francesi hanno fatto diverse ipotesi in merito a quest’esodo e tra queste ci sono la volontà di trasferirsi in campagna prima della chiusura, ma anche la necessità di fare scorta di determinati beni. In merito a questa seconda ipotesi, arrivano conferme dalle immagini provenienti da Ventimiglia, dove si sono riversati centinaia di francesi. I “cugini” transalpini, secondo quanto riferiscono testimoni oculari, hanno fatto scorte di sigarette e alcolici. In attesa di capire come saranno definitivamente monitorati gli spostamenti in uscita e in entrata, i francesi hanno anticipato i tempi presentandosi nella località turistica italiana con borsoni pronti da riempire e formando lunghe code anche in altre cittadine vicine.