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Interpellanza relativa alla necessità di dotare di un gattile Crema e il Cremasco | A.Agazzi

Risponde al vero che sarebbero spariti i 30 posti, da riservare ai gatti, originariamente previsti nel progetto del nuovo canile di Vaiano Cremasco?

| Scritto da Redazione
Interpellanza relativa alla necessità di dotare di un gattile Crema e il Cremasco | A.Agazzi

Il testo dell'interpellanza di Agazzi

Al Sig. Sindaco del Comune di Crema, Stefania Bonaldi

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Crema, Vincenzo Cappelli

Oggetto: Interpellanza relativa alla necessità di dotare di un gattile Crema e il Cremasco. Il sottoscritto Antonio Agazzi, Consigliere Comunale di "Servire il cittadino", presenta la seguente interpellanza perchè sia iscritta all'ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio Comunale di Crema. Dopo averlo fatto a lungo “peregrinare” per il comprensorio cremasco, i Sindaci del territorio hanno, notoriamente, deciso che il nuovo canile sorgerà a Vaiano Cremasco. Operativo nel 2015? Speriamo! Resta aperta, pare, - almeno a giudicare dalle dichiarazioni rese alla stampa da rappresentanti di Associazioni che si prendono cura dei gatti randagi – la questione dell’individuazione e messa a disposizione di un luogo, un gattile, dove ospitare e assistere i simpatici felini in attesa di “adozione”. Per ora un tale posto non c’è. Chi trova un gatto abbandonato, in genere, lo porta al canile di Piazzale Croce Rossa e vi trova un cartello, all’esterno, su cui campeggia il recapito telefonico di queste ammirevoli volontarie che, in qualche modo, si ingegnano a trovare qualcuno che lo accolga temporaneamente – per qualche giorno o qualche settimana – e, alla fine, solitamente, lo collocano stabilmente presso una famiglia. Prima di ciò, ovviamente, il gatto viene fatto visitare, per verificare che sia sano, e – se necessario – viene curato. Tutto ciò avviene, oggi, su base volontaristica e, ribadisco, senza la disponibilità di una struttura ad hoc. I comitati Ugda e Arischiogatti, grosso modo a inizio 2013, dopo una lunga serie di e mail e richieste di incontro, erano stati ricevuti in Municipio, dall’Amministrazione Comunale-  presente anche l’Asl -  si erano impegnati a effettuare un censimento delle colonie feline, corredato dai recapiti delle “gattare” – documento consegnato al Comune nel giro di un mese – e avevano chiesto un’area dismessa da adibire a gattile. Un anno dopo, Gennaio 2014, venivano rilanciate, a mezzo stampa, - anche con qualche polemica nei Suoi confronti, Sig. Sindaco, relativa a “promesse non mantenute” e, comunque, a una Sua vera o presunta “latitanza” sul tema – le lamentele e le richieste delle Associazioni impegnate in tale meritoria azione  finalizzata alla tutela del benessere dei gatti randagi di cui – per altro – è, per legge, responsabile il Sindaco. Tutti leggemmo la Sua replica: il rifugio di P.le Croce Rossa, almeno in parte, una volta realizzato il nuovo canile a Vaiano Cremasco, sarà riconvertito in gattile.Inoltre, nel nuovo canile di Vaiano, avrebbero dovuto essere contemplati 30 posti per gatti, che pare siano…spariti.

Tutto ciò premesso, sono a chiedere alla S.V. lo stato dell’arte:

1)il canile in via di dismissione, quello di Crema – in P.le Croce Rossa – sarà o non sarà in parte riconvertito in gattile?

2)In caso positivo, bene; in caso negativo, quali le ragioni di tale eventuale mutamento di indirizzo? E, soprattutto, è stata individuata un’area dismessa da mettere a disposizione, in alternativa?

3)Risponde al vero che sarebbero spariti i 30 posti, da riservare ai gatti, originariamente previsti nel progetto del nuovo canile di Vaiano Cremasco?

Grato per la considerazione che vorrà riservare alla presente istanza, porgo i miei più cordiali saluti.

Antonio Agazzi, Capo Gruppo di “Servire il cittadino” in Comune a Crema.

Crema, 25 Luglio 2014

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