Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 08.00

INTERVENTI DEL COMUNE DI BRESCIA PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ

| Scritto da Redazione
INTERVENTI DEL COMUNE DI BRESCIA  PER SOSTENERE LE ATTIVITÀ

 

Le scelte dell’Amministrazione riguardo alle iniziative di sostegno ai soggetti colpiti dagli effetti della pandemia hanno cercato di intervenire su tutti gli ambiti della società: prima di tutto persone fisiche, per i bisogni immediati e urgenti, poi le attività economiche, il terzo settore, le scuole, lo sport.

Riguardo alle attività economiche, è utile ricordare che gli interventi a sostegno li ha messi in campo e li sta mettendo tuttora in essere lo Stato, con misure straordinarie di livelli mai visti dal dopoguerra ad oggi. Solo con i tre decreti Ristoro di queste settimane sono stati stanziati quasi 7 miliardi per il sostegno alle attività penalizzate delle zone rosse e arancione.

Bisogna rammentare che gli aiuti non possono prescindere dal quadro normativo esistente: la normativa sugli aiuti di Stato è tuttora vigente e non prescindibile. Per tale ragione molti Comuni, tra cui Brescia, hanno effettuato rimborsi di imposte locali e non contributi semplici e svincolati da condizioni di non solvenza. Non si è trattato di scelta arbitraria, ma dell’unico modo di veicolare sostegni che non fossero suscettibili di contestazioni successive, magari con l’obbligo da parte dei beneficiari di restituirli.

D’altra parte non era possibile ridurre tasse e imposte comunali dopo l’avvenuta approvazione del bilancio 2020: gli effetti sarebbero comunque divenuti efficaci solo nel 2021, a causa della normativa vigente in materia.

Resta valido l’auspicio che tutte le risorse conferite ai Comuni per l’emergenza Covid nel 2020 siano spendibili anche nel 2021 per lo stesso scopo. In questo senso Anci sta facendo tutto il possibile per ottenere una deroga normativa, necessaria dato l’attuale assetto contabile degli enti locali, per consentire l’integrale utilizzo di tutte le risorse a sostegno dei bisogni emergenziali.

 

CONTRIBUTI DEL FONDO “SOSTIENI BRESCIA” – SECONDA FASE

 

La seconda fase del Fondo “SOStieni Brescia” ha destinato risorse a favore dei titolari di attività commerciali di vendita al dettaglio non alimentare in sede fissa o ambulante ai quali sono state successivamente aggiunte le categorie degli esercenti le attività di ristorazione (bar, ristoranti, mense), di agenzia di viaggio e le attività ricettive (alberghi e bed & breakfast). Le imprese dovevano essere attive al 23 febbraio 2020, avere sede operativa a Brescia ed essere tra le attività che hanno dovuto chiudere nel periodo di “lockdown”. Per allargare la platea dei beneficiari, sono state escluse dal contributo le attività che avevano già ottenuto contributi con il Fondo SOStieni Brescia - Fase 1. Il sostegno economico è stato determinato nella misura forfettaria massima di mille euro e comunque non superiore all’ammontare complessivo di Tari ed Icp versate nell’anno 2020, alla data di presentazione della domanda. Il contributo è stato reso non cumulabile con le agevolazioni Cosap già ottenute.

Le domande potevano essere presentate dal 31 agosto al 26 ottobre 2020, fornendo i semplici dati identificativi, l’attestazione di aver subito la chiusura dell’attività nel periodo di “lockdown”, il fatturato Iva 2018 (l’ultimo disponibile e riscontrabile sul sito dell’Agenzia Entrate, mentre per le attività avviate lo scorso anno si è considerato il volume d’affari del 2019), le ricevute di pagamento di Tari e Icp e l’Iban del conto corrente sul quale verrà fatto l’accredito.

L’erogazione dei contributi economici viene effettuata una tantum, al termine del periodo di pubblicazione del bando. Le istanze sono state ordinate in ordine crescente di fatturato, in modo da privilegiare gli esercenti più piccoli, sicuramente più colpiti dalla crisi rispetto alle attività di maggiori dimensioni.

Prima della valutazione delle domande, si è proceduto a controllare i requisiti: verifica dei redditi dichiarati, della tipologia e della sede delle attività e dei relativi obblighi di chiusura e, infine, della eventuale posizione di morosità nei confronti dell’Amministrazione comunale.

Esiti

Al 26 ottobre sono state presentate 464 richieste. Al termine della ricezione è stata effettuata la graduatoria dei richiedenti. Sono state ammesse 373 domande, mentre 91 sono risultate (per codice Ateco dell’attività non ammesso o perché la domanda era un duplicato di un’altra già presentata).

L’importo totale liquidato ammonta a 217mila euro.

 

INTERVENTI STRAORDINARI PER ATTIVITÀ ARTIGIANE E ALTRI OPERATORI ECONOMICI

 

L’Amministrazione comunale ha emesso un bando il 19 ottobre 2020 (con scadenza al 16 novembre 2020) a favore degli esercenti di attività artigianali, di agenzie pubblicitarie (categoria Ateco 73) e a favore di quegli operatori economici che potevano beneficiare dei contributi previsti dalla seconda fase del bando “SOStieni Brescia” ma che non hanno presentato domanda entro il termine previsto.

Poiché lo stanziamento non si è esaurito al termine della scadenza fissata, quest’ultima è stata spostata al 23 novembre 2020 con un provvedimento dirigenziale, in modo da poter accogliere altre richieste.

I contributi sono riservati agli esercenti attivi alla data del 23 febbraio 2020, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, con sede operativa a Brescia, che hanno dovuto chiudere nel periodo di “lockdown”.

 

Anche in questo caso, prima di procedere con la valutazione, sono stati verificati i redditi dichiarati, la tipologia e la sede delle attività e i relativi obblighi di chiusura e le eventuali posizioni di morosità nei confronti del Comune.

Al 23 novembre sono state presentate 331 richieste. La spesa prevista ammonta a 300mila euro. Si procederà a liquidare le domande con cadenza settimanale, nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo e fino ad esaurire lo stanziamento disponibile, che ammonta a circa un milione di euro.

 

TIPOLOGIA CONTRIBUTO

SOMMA EROGATA

FONDO SOSTIENI BRESCIA – SECONDA FASE

di cui

1.082.409,24

risorse a favore di attività di vendita al dettaglio non alimentare in sede fissa o ambulante ai quali sono state successivamente aggiunti bar, ristoranti, mense, agenzia di viaggio

e le attività ricettive (alberghi e bed & breakfast)

bando chiuso - ammesse 373 domande

217.000

interventi straordinari per attività artigiane e

di agenzie pubblicitarie (categoria Ateco 73) e a favore di quegli operatori economici che potevano beneficiare dei contributi previsti dalla seconda fase del bando “SOStieni Brescia” ma che non hanno presentato domanda entro il termine previsto

il bando chiude il 23/11/2020 - ammesse 331 domande

300.000

 

 

 

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