Non avevamo dubbi. Il Pianalto della Melotta va protetto da qualsiasi speculazione lo voglia sottrarre alla sua vocazione geomorfologica , ed agronomica . Una ricchezza inestimabile che anche l’associazione “Italia Nostra”, meritevolmente, ha voluto ribadire nell’audizione concessa ieri in Regione Lombardia.
Solo l’incapacità di visione generale e di programmazione di un territorio delle componenti politiche (PDL-Lega) messo in mostra da questo centrodestra Provinciale , può partorire una mostruosità come quella di favorire la trasformazione di un luogo di rara bellezza geo-storica e agro-ambientale in una mostruosa cava di oltre 4miloni di metri cubi di argilla sottraendo al beneficio delle comunità locali economia ed ambiente. Trasformando per sempre in aride distese le sinuosità di antichi prati stabili che si sono conservati fino ad oggi. Confidiamo che l’iter che si sta compiendo in Regione Lombardia dopo l’audizione di Italia Nostra e la decisa presa di posizione del consigliere regionale Agostino Alloni contrario all’ipotesi proposta dalla Provincia di Cremona sostenuto anche dai consiglieri regionali di SEL ai quali abbiamo affidato tale mandato e che deciderà le sorti di questo luogo del Cremasco sia un buon viatico perche la Regione Lombardia respinga la proposta della revisione del piano cave provinciale nella componente argille, nei comuni di Soncino,Ticengo, Casaletto di Sopra.
Alvaro Dellera
Coordinatore SEL Crema e Cremasco