Martedì, 21 maggio 2024 - ore 13.46

LABORATORIO DELLA MEMORIA: UN OLIVO IN RICORDO DI GIOVANNI PALATUCCI

| Scritto da Redazione
LABORATORIO DELLA MEMORIA: UN OLIVO IN RICORDO DI GIOVANNI PALATUCCI

Il giorno 10 febbraio ricorre l'anniversario della morte del commissario di polizia Giovanni Palatucci, questore reggente di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento di Dachau, medaglia d’oro al merito civile e riconosciuto dallo Stato di Israele come “Giusto tra le Nazioni” per avere salvato dalla deportazione nei lager nazisti oltre 5mila ebrei italiani e stranieri. E oggi, a 76 anni dalla sua morte, per continuare a onorare il suo eroico comportamento, il dipartimento della Pubblica Sicurezza ha invitato tutte le questure a organizzare cerimonie nel corso di questa settimana e a mettere a dimora un alberello di ulivo, simbolo di pace e fratellanza, in spazi e/o luoghi significativi per la cittadinanza.

Un modo per tenere viva la memoria di un servitore dello Stato e dell’intera umanità e per coinvolgere, nel contempo, la società civile e le nuove generazioni nella costruzione stessa del ricordo.

A dare il via alle cerimonie commemorative con la messa a dimora del simbolico alberello e lo scoprimento di una targa, è stata la città di Roma presso la scuola primaria e dell’infanzia intitolata a Giovanni Palatucci, alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.

Tanti i segnali positivi dal territorio tra cui la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa che, durante la cerimonia, ha ospitato nel giardino della sua sede centrale la pianta d’ulivo in ricordo dell'eroico funzionario.

Molte anche le scuole che hanno accolto con favore l’iniziativa, come il liceo artistico “Metelli” di Terni che ha scelto il parco pubblico cittadino per ospitare l’iniziativa. Significativa, infine, la cerimonia nella "Cittadella della Pace" a Rondine (Arezzo) dove l’alberello verrà piantumato accanto a quello piantato dalla senatrice Liliana Segre lo scorso ottobre.

“Il ricordo di Palatucci ci offre un funzionario dello Stato al servizio della comunità e dei più deboli: un grande esempio per chi vuole fare la differenza nel nostro paese e regalare alle nuove generazioni un futuro migliore” ha dichiarato Sabina Nuti, Rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, a margine della cerimonia di oggi.

“Questo olivo - ha aggiunto - vuole essere un segno e un ricordo continuo da offrire ai nostri allievi e alla nostra comunità. Il ricordo di Giovanni Palatucci ci offre un funzionario dello Stato al servizio della comunità e dei più deboli: un grande esempio per chi vuole fare la differenza nel nostro paese e regalare alle nuove generazioni un futuro migliore”. (aise) 

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