Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 20.02

Magnoli (PDI. Il gioco perverso di Salini

| Scritto da Redazione
Magnoli (PDI. Il gioco perverso di Salini

Ho imparato l’amore per la provocazione urticante del Presidente Salini nell’occasione di un 25 aprile da dimenticare ed ho capito ai tempi che rispondergli per le rime, cadendo nel gioco perverso della contrapposizione, è assolutamente inutile, nonostante il rigetto che, onestamente, l’intervista mi ha provocato alla prima lettura. Esistono comunque alcune questioni che vanno chiarite e rispedite al mittente con fermezza.

La prima è sulla vicenda delle reti: se il presidente della Provincia, pubblico ufficiale, ha notizia o convinzione che qualcosa è stato fatto contra legem, cioè illegalmente, dal Comune di Cremona e Aem, interamente pubblica, ha l’obbligo di andare in Procura a denunciare il fatto. Altrimenti è meglio che taccia perché tale affermazione è priva di ogni fondamento, gettata lì come fossimo in un territorio in cui la legalità è una variabile trascurabile oggetto di chiacchiere da bar.

Esistono poi due accuse che chiamano direttamente in causa il partito che rappresento e che credo vadano rispedite al mittente. Innanzitutto, questo continuo ritornare su una presunta doppiezza del Partito Democratico sul tema dell’acqua. Salini forse non capisce che la varietà di opinioni che legittimamente attraversa un partito che rappresenta un cittadino su tre è una ricchezza. Almeno quanto è un punto di forza saper fare della diversità una sintesi che, nel caso dell’acqua, ci ha consentito di comportarci come un sol uomo. Per noi, infatti, viene prima la volontà popolare delle convinzioni, pur legittime, dei singoli. Soprattutto, dato fondamentale quanto ignorato dall’intervista, dopo un referendum che ha dato una chiarissima indicazione politica.

Una indicazione talmente chiara che tutte le altre province lombarde si stanno organizzando di conseguenza con accordi territoriali ampi e trasversali. Ciò che purtroppo non si riesce a fare a Cremona per un’impuntatura netta del Presidente della Provincia su una sola opzione e non certo per colpa dei sindaci o delle forze politiche.  Personalmente credo sia necessario evitare i dogmatismi di chi pensa che esista una sola strada per scalare una montagna, ma questa sembra essere la granitica convinzione di Salini.


Titta Magnoli
Segretario provinciale Pd

1232 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria