L’importante ed apprezzata rassegna-mercato di antiquariato, modernariato, mostre collaterali verrà inaugurata il prossimo 5 ottobre e per 9 giorni resterà a disposizione delle migliaia di visitatori ed acquirenti da anni fidelizzati ad un evento che, al di là dell’ovvio prevalente profilo commerciale, fa da richiamo per l’indiscusso richiamo culturale ed artistico.
Le edizioni degli ultimi anni forse, dal punto di vista della massa espositiva, non hanno ricalcato i picchi precedenti. Ma forse è meglio così. Perché la conseguenza di un certo darwinismo imposto dalla crisi economica ha recato una selettività che, almeno abbiamo rilevato l’anno precedente, non fa certamente male, in termini di qualità e di prestigio, ad un appuntamento che si è consolidato come tra i più accreditati a livello nazionale e continentale. Resta il fatto che la rassegna parmense costituisce per l’alto livello qualitativo e con i suoi oltre 45 mila metri quadrati di superficie espositiva e con circa 1000 espositori internazionali, l’evento capofila nazionale nel settore. (e.v.)