PARTITA L'INDAGINE SU STAMINA
Mantovani elusivo. Per il commissario degli Spedali Civili Belleri l'ex dg della Sanità lombarda sapeva
Elusivo e poco chiaro. Così definisce il Pd l'atteggiamento della Giunta sul metodo Stamina. In settimana ha preso avvio l'indagine conoscitiva chiesta dal Pd e si sono svolte le prime audizioni con i protagonisti della vicenda.
"Finalmente ha preso avvio l'indagine conoscitiva che tanto abbiamo richiesto - hanno dichiarato Sara Valmaggi e Gian Antonio Girelli, consiglieri regionali del Partito democratico, dopo la prima seduta in seno alla Commissione Sanità del Consiglio regionale - Un punto su cui non abbiamo ancora avuto le necessarie risposte è il costo per le casse pubbliche della vicenda Stamina, di cui le spese giudiziarie sono solo una quota. Ora abbiamo una priorità: garantire che la sanità regionale operi sempre nell'assoluto interesse dei cittadini, secondo scienza e coscienza. Se così non è stato lo dobbiamo accertare perché non accada più in futuro".
Intanto sono state sospese per tutto il mese di marzo le infusioni nell'ospedale di Brescia ai pazienti in carico agli Spedali Civili, come ha spiegato il commissario straordinario dell'ospedale, Ezio Belleri, intervenuto in audizione.
Le laconiche parole dell'assessore Mantovani invece sono state queste: ''Se la Regione Lombardia fosse informata? Può essere, ma a livello personale. Ci sono voci che circolano, che forse sapeva il direttore generale della Sanità, forse no, ma io non sono in grado di dirlo. Spetta alla magistratura controllare''. In realtà, a confermare che l'ex dg della Sanità lombarda Carlo Lucchina fosse stato informato, è stato proprio Ezio Belleri, che durante la sua audizione, ha prodotto copia di una mail inviata il 15 settembre 2011 da Cornelio Coppini, ex direttore generale dell'ospedale bresciano, proprio a Lucchina, in cui lo informava dei due casi per cui era stata richiesta la terapia cellulare in ottemperanza al decreto Turco-Fazio.
fonte:pd lombardia
2014-03-01
