Un tour guidato nei luoghi simboli della Resistenza milanese. Si chiama “Passi nella memoria” e si terrà a Milano domenica 29 marzo, a partire dalle ore 14. Presente il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che seguirà l’intero percorso, diviso in quattro tappe, e interverrà alle 16 davanti al carcere di San Vittore. “Passi nella memoria” rientra nel programma di “Bella Ciao Milano!”, iniziativa promossa dal PD Milano per il 70° anniversario della Liberazione, ed è un racconto dal vivo della città, degli edifici e delle storie che l’hanno segnata negli anni dell’occupazione nazifascista, accompagnato dai racconti dello storico Antonio Quatela, le letture di attori e artisti e musiche d’accompagnamento. Ogni spostamento tra le 4 tappe del tour sarà a piedi o in metropolitana.
Il ritrovo e la partenza è alle 14 all'ex Alberto Regina in via Santa Margherita, angolo via Silvio Pellico. Qui, dal 13 settembre 1943 al 30 aprile 1945, c’era la sede del comando delle SS e il quartiere generale della Gestapo di Milano, con a capo il colonnello Walter Rauff che sovrintendeva il comando su Lombardia, Piemonte e Liguria. Sempre nello stesso edificio operava il capitano delle SS Theodor Saevecke, responsabile per Milano e provincia della SIPO-SD (Polizia di Sicurezza). I due ufficiali sono stati, assieme a una squadra di feroci marescialli, tra i principali protagonisti della repressione anti partigiana e antiebraica.
Voce narrante: Marco Cavallarin con Aglaia Zannetti.
La tappa successiva è alle 15 al Piccolo Teatro in via Rovello 2. Qui c’era la sede della Legione autonoma Ettore Muti al comando di Francesco Colombo, un ex caporale autonominatosi colonnello. Intorno a sé aveva raccolto numerosi sbandati e delinquenti comuni che scorrazzavano per la città terrorizzando e depredando. In quella geografia del terrore a Milano, il bel palazzo fu trasformato in un luogo di detenzione, dove venivano praticate torture e delitti efferati.
Voce narrante: Renato Sarti.
La terza tappa è alle 16 al Carcere di San Vittore in piazza Filangieri 2, alla quale parteciperà il Ministro della Giustizia Orlando. Il carcere di San Vittore fu usato durante l’occupazione nazista come un campo di concentramento per ebrei e oppositori politici del Terzo Reich e della Repubblica Sociale di Mussolini, ed è stata la principale base di transito verso gli altri campi tedeschi e italiani. Segregati al quinto raggio, “il raggio maledetto”, si trovavano gli ebrei, mentre il sesto raggio era riservato ai politici. Tra quei raggi regnava un mostro umano, il caporal maggiore Franz Staltmayer, chiamato il Porcaro o l’orrida Bestia.
Voce narrante: Antonio Quatela con Paola Pizzi.
Il percorso terminerà alle 17,20 al Binario 21 – stazione Centrale, in piazza Edmond J. Safra (già via Ferrante Aporti 3). Dai sotterranei della Stazione Centrale, politici ed ebrei furono caricati su vagoni bestiame piombati con destinazione i lager tedeschi di Auschwitz-Birkenau, Mauthausen, Bergen Belsen e per i campi italiani di Fossoli e Bolzano-Gries. Dal binario 21 partirono 17 convogli carichi di esseri umani, tra i quali molti bambini. Solo una minima parte di loro fece ritorno in patria. Il primo convoglio partì il 6 dicembre 1943, l’ultimo il 15 gennaio 1945. Oggi i sotterranei ospitano il Memoriale della Shoah di Milano.
Voce narrante: Roberto Jarach.
Le tappe di questo percorso saranno presenti anche nell’app “I luoghi della Memoria”, che sarà disponibile a fine aprile. È possibile sostenere questo progetto di memoria collettiva attraverso la campagna di raccolta fondi sul sito www.bellaciaomilano.com e anche al link https://www.derev.com/it/bellaciaomilano.
