Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 01.17

Poste. Siamo alla messa in mora del ‘servizio universale postale’ | F.Bordo (Sel)

Il Dott Beltrame,sorpreso per la mia esposizione del "caso Ombriano", si è reso disponibile a verificare personalmente la situazione.

| Scritto da Redazione
Poste. Siamo  alla messa in mora  del ‘servizio universale postale’ | F.Bordo (Sel)

Lo scorso Mercoledì 25 u.s.  al Ministero dello Sviluppo Economico ho incontrato il Dott. Alessio Beltrame, Capo della Segreteria del Sottosegretario di Stato On. Antonello Giacomelli, che si occupa in prima persona, per conto del Governo, del Piano strategico di Poste Italiane.

Da parte mia, per conto del Gruppo Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, ho riportato tutte le motivazioni di preoccupazione e protesta che sono pervenute e stanno pervenendo da comuni di tutte le regioni coinvolti nel piano di chiusura e riduzione di orario di oltre mille Uffici postali: depauperamento dei territori, messa in discussione del "servizio universale postale", difficoltà arrecate ai residenti (anziani e disabili in primis),irrazionalità nell'applicazione del piano, mancanza di comunicazione e collaborazione con gli Enti Locali.

Ho ricordato che Poste Italiane, ai sensi dell'art 2 del Contratto di programma, deve dimostrare la mancanza di condizioni di equilibrio economico per ogni singolo ufficio soggetto a chiusura o riduzione d'orario; ho fatto presente inoltre che, in base alla direttiva AGCOM del 26/06/14, le comunicazioni che Poste Italiane deve inviare agli Enti Locali servono "al fine di consentire l'instaurazione di un confronto tra la società e le Istituzioni locali, nell'ambito del quale valutare più attentamente l'impatto dell'intervento sulla popolazione locale ed individuare,ove possibile, eventuali soluzioni alternative".

In modo particolare su questi ultimi due punti l'interlocutore si è mostrato particolarmente attento e mi ha comunicato che, considerata la mole di proteste pervenute, sia per il merito che per il metodo, da parte del suo ufficio è iniziata una fase di monitoraggio verso l'applicazione del Piano e mi ha invitato a fornire osservazioni puntuali, qualora lo ritenessi opportuno.

A quel punto ho evidenziato l'incongruità della chiusura di un Ufficio importante come quello di Ombriano, ho raccontato della raccolta firme contro la chiusura da parte del partito di Renzi e della netta contrarietà espressa dall'Amministrazione Comunale di Crema.

Il Dott Beltrame,sorpreso per la mia esposizione del "caso Ombriano", si è reso disponibile a verificare personalmente la situazione.

Ma ovviamente ho sottolineato anche le penalizzazioni che subiranno frazioni importanti come Gallignano (Soncino) e Vicomoscagno (Casalmaggiore), e l'irrazionalità di riduzione di orari, anche del 50%, di Uffici di comuni limitrofi, penalizzando così un'area vasta.

Oggi non ho trovato la porta chiusa, è iniziata un'interlocuzione ed è importante che, per aver un seguito e risposte positive, la voce dei Sindaci e dei cittadini arrivi direttamente al MISE, oltre che a Poste Italiane.

A tal fine, confermando la mia disponibilità a far giungere a chi di dovere la voce del territorio, comunico il mio indirizzo email: bordo.fr@gmail.com

On. Franco Bordo

Deputato della Repubblica Italiana  per Sinistra Ecologia Libertà (Cremona) 

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