La Provincia di Cremona ha approvato, con propria delibera, lo schema di Protocollo d’Intesa per la riqualifica a rotatoria delle intersezioni con la strada Castelleone-Crema e con la strada del Santuario della Madonna della Misericordia nel Comune di Castelleone, anche con il Comune di Ripalta Arpina.
«Rispetto alle tante esigenze presentate dai singoli Comuni, pur nelle criticità economiche dettate dagli attuali tagli alle risorse economiche degli enti e ai contestuali crescenti trasferimenti dovuti allo Stato, stiamo risolvendo le tante criticità legate perlopiù alle opere infrastrutturali e alle intersezioni tra le diverse viabilità», ha spiegato il Presidente della Provincia, Carlo Vezzini.
Nello specifico, l’opera si pone nel contesto della Castelleone-Crema, primo tratto, che costituisce la principale via di collegamento tra i Comuni di Castelleone e Ripalta Arpina ed è interessata da un discreto flusso di traffico; la strada comunale del Santuario della Madonna della Misericordia costituisce la principale via di adduzione all’omonimo prestigioso Santuario e al relativo viale alberato ed è interessata da flussi di traffico non costanti, ma molto elevati in determinati periodi dell’anno.
Le intersezioni sono al momento “disallineate” e costituite da due incroci incrocio a raso. L’intersezione con la strada del Santuario della Madonna della Misericordia è, inoltre, caratterizzata da una leggera curva che, unitamente alle caratteristiche sopra descritte e alle elevate velocità di percorrenza dei mezzi in transito, rendono in concreto le intersezioni in esame dei punti critici per la viabilità stradale, essendosi verificati in passato numerosi incidenti stradali.
La riqualifica a rotatoria delle suddette intersezioni contribuirà a migliorare complessivamente le condizioni di sicurezza per la circolazione stradale. La nuova infrastruttura sarà progettata adottando criteri di precedenza all’anello, migliorando con ciò le condizioni di sicurezza per la circolazione stradale.
Si ipotizzano, indicativamente, le seguenti scadenze: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell’opera entro il 31 dicembre 2016; gara d’appalto e avvio dei lavori entro il 30 marzo 2017; ultimazione dei lavori e collaudo entro il 31 dicembre 2017. L’opera dovrà comunque essere realizzata entro e non oltre il 31 dicembre 2017, fatto salvo il rilascio di ulteriori proroghe nei casi previsti dalla Regione Lombardia.
