Sabato, 04 maggio 2024 - ore 01.33

Provincia di Cremona, il Gruppo Volontari Mura interviene sul sequestro dell’area ex-genio di Pizzighettone

Trasmettiamo le considerazioni del Gruppo Volontari Mura Pizzighettone onlus

| Scritto da Redazione
Provincia di Cremona, il Gruppo Volontari Mura interviene sul sequestro dell’area ex-genio di Pizzighettone

Desideriamo solo evidenziare alcune precisazioni e qualche riflessione in merito al sequestro dell’area dell’ex Genio Militare di Pizzighettone (Gera) da parte dei Noe causa presenza di amianto, a seguito di una segnalazione. Innanzitutto: non si tratta di un’area completamente abbandonata come nel caso di altri sequestri avvenuti causa presenza di amianto con le stesse modalità a Cremona e provincia (salvo l’area dell’ex-bocciodromo dietro a Palazzo Raimondi e Corso Garibaldi, in cui il gruppo segnalatore ha usato la cortesia di chiedere prima all’Amministrazione Comunale il punto della situazione), bensì di un’area i cui capannoni sono da anni utilizzati come depositi-magazzini delle attrezzature e materiali utili alle rispettive attività da 14 Associazioni, alcune delle quali possono contare su più di un centinaio di soci.

Il sequestro crea notevoli disagi, con conseguenze che iniziano a farsi sentire a discapito del paese e del territorio, con manifestazioni che iniziano a saltare. Il primo caso è stato quello della sospensione della bellissima rappresentazione del Presepe Vivente di Corno Giovine (LO), la cui Associazione organizzatrice aveva in uno dei capannoni il deposito delle attrezzature. Poi seguiranno indubbiamente altri casi: dalle manifestazioni organizzate nell’anno da Pizzighettone Fiere dell’Adda alla nostra Fasulin de l’òc cun le cudeghe. Perché se portiamo fuori le varie attrezzature poi non sapremmo dove metterle. Nessuna di queste Associazioni ha la possibilità economica di affittare capannoni, mentre qui erano sufficienti poche centinaia di euro l’anno!

Non dimentichiamo che le nostre manifestazioni non sono di mero carattere folcloristico ma bensì con indubbie ricadute benefiche sia sull’aspetto turistico sia sulle attività commerciali del paese, con un inevitabile impoverimento anche sotto questo aspetto.

Un sequestro che ci pare ancora più incomprensibile anche perché sul problema amianto in quest’area si stava già lavorando. In una prima azione coordinata col comune erano stati eliminati 180 quintali di amianto con un progetto affidato a una ditta specializzata, costato più di 16000 € pagati dal comune col contributo affitto dei capannoni da parte delle varie Associazioni. Da sempre poi, stiamo eseguendo una serie di manutenzioni ordinarie e straordinarie dei capannoni e delle aree limitrofe, con la realizzazione di diverse opere (sistemazione e rinnovo dei canali di gronda e raccolta delle acque, elettrificazioni delle chiusure dei cancelli, sistemazioni di diverse serrande e delle recinzioni) e relativi investimenti di cui le Associazioni si sono fatte carico. Solo come Gruppo Volontari Mura abbiamo speso oltre 7000 € per svolgere e appaltare una serie di lavori! Veri e propri investimenti che vanno a salvaguardare l’integrità delle strutture storiche: opere di pulizia, scavi nei fossati, eliminazione di piante con apparati radicali nelle murature e relativi ripristini e tanti altri interventi concordati con la Soprintendenza di Brescia e finanziati in proprio per diverse migliaia di euro. E adesso che l’area è chiusa vanifichiamo lavori e investimenti di tutti questi anni?

Gruppo Volontari Mura Pizzighettone onlus

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