Provincia di Cremona, manifestazione di interesse per la scuola di Spino d’Adda

L’Amministrazione Comunale di Spino d’Adda, dopo aver acquisito l’area di Viale Ungaretti su cui intende realizzare la nuova scuola primaria (in legno, prevedendo spazio in futuro per mensa, ampliamento delle scuole già presenti, e palestra) e dopo aver affidato la progettazione del nuovo edificio a Federlegno, rammenta che la Scuola Primaria De Carlo di Via Vittoria è nel Piano delle Alienazioni dell’Ente. Chi fosse interessato ad acquisire la scuola, su cui si può realizzare una media struttura di vendita, uno spazio a terziario o in seconda istanza un’area residenziale, deve far pervenire la propria manifestazione d’interesse agli uffici comunali entro il 15 dicembre. L’area è di 5.080 mq, di cui 1.855 edificabili, ed è valutata, nel piano delle alienazioni, circa 1.600.000 €. In caso di vendita, la somma sarà utilizzata per coprire in parte la realizzazione della nuova scuola. «Questa Amministrazione», dichiara il Sindaco Paolo Daniele Riccaboni, «continua con il suo operato a dimostrare di voler portare a conclusione il proprio programma elettorale, realizzandolo in ogni suo obiettivo: dare a Spino d’Adda una nuova scuola elementare era per Progetto per Spino, e lo è tuttora, una priorità, e non si intende rinunciare a ogni passo utile. La scelta di aprire uno spazio alle manifestazioni di interesse è in linea, poi, con la volontà di questa Amministrazione di portare avanti percorsi trasparenti e di dare a tutti coloro i quali potessero essere interessati all’acquisto dell’area uguali opportunità e la possibilità di avere accesso a ogni informazione utile. La realizzazione di un supermercato, come vuole il pgt ereditato, quindi in linea con il piano delle regole e dei servizi e non a detrimento degli esercizi commerciali esistenti, porterebbe auspicabilmente servizio e posti di lavoro per gli spinesi. Senza cominciare il proprio percorso, non si arriva da nessuna parte». Per quanto concerne la creazione del Campo scolastico, il Sindaco Riccaboni ricorda che «non solo abbiamo cominciato, ma stiamo facendo passi che ci avvicinano sempre di più alla meta prefissata. Ora vogliamo chiudere il conto economico e insieme fornire al paese l’opportunità di una media struttura di vendita che porti posti di lavoro per gli spinesi».