Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 02.23

Provincia di Cremona, Vezzini tenta la mediazione: sul Cremasco partita rinviata

Riconosciute le due aree/zone omogenee “Cremonese-Soresinese” e “Casalasca” e Piano d’Ambito cremonese

| Scritto da Redazione
Provincia di Cremona, Vezzini tenta la mediazione: sul Cremasco partita rinviata

Si è riunito oggi il Consiglio Provinciale di Cremona per l’approvazione dell’aggiornamento del Piano d’Ambito e del Piano economico-finanziario relativi al Servizio idrico integrato (approvato dal Consiglio Provinciale), la proposta di riconoscimento ai fini dell’individuazione delle aree/zone omogenee Cremonese-Soresinese e Casalasca (approvato dal Consiglio provinciale) e l’approvazione del dimensionamento della rete scolastica del secondo ciclo di istruzione.

Dopo un intenso confronto, è passata la mozione del Presidente Carlo Vezzini (7 i favorevoli: oltre al Presidente, Abruzzi, Viola, Virgilio, Vairani, Fasani e Sisti; 5 i contrari, Rossoni, Savoldi, Calvi, Fiori e Bonaldi) rispetto al dimensionamento della rete scolastica del secondo ciclo di istruzione, che lascia spazio a un prossimo dibattito solo sul Cremasco, ma lascia invariato l’orientamento già ipotizzato sul Cremonese (Stanga, Stradivari ecc.), con il mantenimento, quindi, dell’attuale configurazione dell’IIS Stanga considerato come Polo di filiera agraria provinciale, con la sede della dirigenza a Cremona (Via Milano, 24) e le sezioni associate a Cremona, Crema e Pandino.

«Si auspica una ripresa del confronto in un clima più disteso, avendo lasciato una traccia da intraprendere con la mia mozione, che peraltro ha accolto il sentimento di Abruzzi. Lasciamo spazio agli amministratori», ha brevemente commentato Vezzini, chiudendo ogni polemica.

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