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PUNTO CREMONESE: dal Barcellona alla Cremonese , Ariedo Braida per voltare definitivamente pagina

“Voglio mettere le cose a posto, in società c’è grande voglia di fare“, dal 1° dicembre Braida prenderà le redini della società grigiorossa. Ultima chance per Bisoli?

| Scritto da Redazione
PUNTO CREMONESE: dal Barcellona alla Cremonese , Ariedo Braida per voltare definitivamente pagina

Nel pomeriggio di ieri, attraverso un comunicato stampa, l’USC Cremonese, ha ufficializzato la collaborazione con Ariedo Braida, a partire dal 1 dicembre 2020, in veste di Direttore generale della società grigiorossa, una notizia apparsa su tutti i media nazionali e non solo.

Prenderà il posto di Paolo Armenia che avrà funzione di Direttore operativo, mentre Nereo Bonato continuerà nel suo ruolo di Direttore sportivo.

 “U.S. Cremonese comunica che a decorrere dal 1 dicembre 2020 il signor Ariedo Braida assumerà l’incarico di direttore generale del club grigiorosso.

A partire dalla stessa data il signor Paolo Armenia ricoprirà il ruolo di direttore operativo.

Il curriculum del Direttore Generale si connota per la sua vasta esperienza nel settore sia a livello nazionale sia internazionale.

Nel dare il benvenuto a Cremona al signor Ariedo Braida, la Proprietà e la Società augurano buon lavoro.”

La scorsa estate circolavano voci su un’imminente ritorno nel mondo del calcio, sebbene nulla lasciasse presagire ad un accordo con la società di via Postumia, già nell’ottobre 2017 Braida su invito del Cavalier Arvedi, visitò il Centro Sportivo di via Postumia, accompagnato dall’allora DS Giammairoli e dal Presidente Rossi, apprezzandone il valore tecnico e sportivo.  

Braida ripartirà dalla Serie B, dove il 27 dicembre 2020 si ritroverà avversari Silvio Berlusconi, Adriano Galliani ed il Monza da cui parti la sua carriera di dirigente sportivo. Questa è stata la prima dichiarazione ai media di Ariedo Braida in merito al suo approdo a Cremona: 

 «La Cremonese è una piccola, grande società. Un club che ha storia, passato e che on rispecchia la classifica attuale. Voglio mettere le cose a posto, in società c’è grande voglia di fare. Avevo due occasioni per lavorare all’estero ma non volevo spostare tutta la mia famiglia in un altro paese».

Nato a Precenicco (UD) classe 1946, da calciatore ha disputato 79 partite nella massima serie segnando 14 reti nell'arco di quattro stagioni, con le maglie di  Brescia, Varese e Cesena. Nel campionato cadetto 1969/1970 condusse il Varese ad una storica promozione in serie A, vincendo la classifica cannonieri con 13 reti, a pari merito con il compagno di squadra il giovane  Roberto Bettega.

Si ritirò nel 1981. In quell’anno inizia la lunga e fortunata carriera dirigenziale: diventa direttore generale del Monza per poi essere chiamato da Berlusconi al Milan nel 1986. 

In rossonero rimarrà ben 27 anni risultando determinante portando a termine trattative che segnarono la storia della società rossonera nel calcio nazionale ed internazionale: Van Basten, Weah, Gullit, Rjikaard, Boban Kakà e Shevchenko.

Lasciò Milanello il 31 dicembre 2013. Nel 2014 passò alla Sampdoria, per poi nel 2015 diventare ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Barcellona, occupandosi fino al 2019 in particolar modo delle trattative con club stranieri.

La società di via Postumia ha dato un segnale forte: Braida verrà a Cremona non certo per rimettersi in gioco con l'entusiasmo e l'esperienza che lo contraddistinguono da sempre, per cambiare il futuro della squadra e della società, un impegno che impone delle valutazioni oggettive e delle risposte concrete da parte della squadra e dell'allenatore in tempi molto brevi.

 

-Gazzaniga Daniele-

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